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di Carmen Duca*
Una giornata dedicata al Procuratore Bruno Caccia sabato 18 maggio 2019 a Torino

Il 26 giugno 1983 Bruno Caccia, procuratore della Repubblica di Torino, viene ucciso in un agguato sotto casa.
Due killer lo aspettano in macchina, lo affiancano e gli sparano 17 colpi. Il magistrato muore mentre lo trasportano all’ospedale.
Si pensa subito a un attentato di matrice terroristica, legata al processo d’appello alle Brigate rosse e quello a Prima Linea.
Ma presto quella pista verrà abbandonata perché - si scoprirà - l’omicidio porta la firma della ‘ndrangheta: Bruno Caccia è il primo e unico procuratore della Repubblica ucciso dall’organizzazione criminale al nord Italia.
Mandante dell’omicidio è il capo della cosca dei calabresi Domenico Belfiore. Sarà condannato nel 1989, mentre solo nel 2015 verrà arrestato e poi condannato in secondo grado un membro del gruppo esecutivo, Rocco Schirripa. Il movente sta nel fatto che Caccia - si legge nella sentenza del 1989 - “Ostacolava la disponibilità altrui”. Come a dire che altri magistrati erano invece disponibili. La “linea della palma”, l’efficace metafora di Sciascia sull’espandersi silenzioso delle mafie, aveva raggiunto il nord e aveva trovato terreno fertile in un’area grigia anche intorno al palazzo della Procura di Torino…
Il Movimento Agende Rosse, in collaborazione con la Commissione Comunale Consiliare Speciale di promozione della Cultura della Legalità e del contrasto dei fenomeni mafiosi, organizza sabato 18 maggio a Torino una giornata dedicata al Procuratore Bruno Caccia.
La giornata si articolerà in due eventi finalizzati a far conoscere il Procuratore e a fare il punto sulle indagini in corso sul suo omicidio, avvenuto il 26 giungo 1983.
Il primo evento avrà luogo la mattina di sabato 18 maggio presso il Liceo Cottini alle ore 10 (via Castelgomberto, 20 - 10136 Torino, Dirigente Arch. Antonio Balestra) e sarà rivolto agli studenti delle ultime classi del liceo. Questo incontro sarà l’occasione per far conoscere Bruno Caccia ai giovani che frequentano i corsi del Liceo Cottini.

Dopo i saluti iniziali della Commissione Legalità vi saranno gli interventi di:
Paola Caccia (figlia di Bruno Caccia)
Marco Bertelli (Movimento Agende Rosse)

Il secondo evento avrà luogo presso la sala Norberto Bobbio di Via Corte D’appello 16 - Torino alle ore 15 e sarà rivolto alla cittadinanza torinese e al mondo dell’informazione.
L’obiettivo di questo incontro sarà quello di fare il punto sulle inchieste in corso sull’omicidio del giudice Caccia e far comprendere l’importanza nonché l’attualità del lavoro del Procuratore per la città di Torino, luogo in cui la criminalità organizzata ha messo solide radici già dai primi anni settanta intessendo rapporti anche con il mondo istituzionale.

All’incontro prenderanno parte:
Paola Caccia
Fabio Repici, Avvocato dei familiari di Bruno Caccia
Mario Vaudano, Magistrato
Davide Mattiello, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia
Moderatrice dell’incontro sarà Antonella Beccaria, giornalista.

*Movimento Agende Rosse del gruppo ‘Paolo Borsellino’ di Torino

Tratto da: 19luglio1992.com

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