In uscita il nuovo libro dello scrittore Luciano Armeli Iapichino: I cani di Didyme. All’ombra del Faro, Armenio Editore, 2023.
Un racconto lungo, ambientato nello scenario mozzafiato delle isole Eolie. Scrive il Prof. Giuseppe Fontanelli, già docente di Letteratura italiana contemporanea del DICAM di Messina, che ha curato la prefazione del volume:
"[…] come nella Spoon River Anthology, dal colloquio con una persona scomparsa, è proprio questo il pungolo che, misterioso, si profila dietro il testo; e lo codifica in direzione di una torcia della verità che si contrapponga ai fantomatici “cosi tinti” di don Tano (figura antagonista nel racconto): vale a dire le ‘cose brutte’ che portano a cose, labirinti, tane e caserme, più grandi di noi, e immettono a elementi di una dimensione stravolta. Dimensione in cui, in fondo, sul ritornello “Mare, fuoco e femmina, tre mali così”, che il mafioso ripete al piccolo pastore defunto Giuseppe Letizia (testimone oculare dell’omicidio del sindacalista Placido Rizzotto), è da vedere l’immensa bellezza di elementi naturali e creaturali, catartici di per sé, resi infernali, diabolici, invece, nell’ottica distorta di chi li declama, e recita a tutta voce, cattivo maestro e “Satanasso”, lo scempio di una verità alterata, massacrata".
Finzione o realtà? Sarà il lettore a decidere se cristallizzare nella sua coscienza un’ennesima storia di malagiustizia e macabra efferatezza o se preferire accantonarla nella spensieratezza delle suggestioni letterarie. Luciano Armeli Iapichino, docente e intellettuale siciliano non addomesticabile, ancora una volta scrive un atto d’amore per la sua terra nel solco di una tradizione di battitore libero sempre al fianco degli ultimi e dei dimenticati.
Malagiustizia e non solo. Luciano Armeli Iapichino torna con un nuovo libro
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