Ci abituiamo talmente tanto a ciò che ci circonda che finiamo per dare tutto per scontato.
La democrazia, la libertà - come diceva P. Calamandrei - sono come l'aria, ti accorgi di loro quando cominciano a mancare.
Celebriamo oggi la festa della Repubblica, del nostro Paese, splendido ed unico tra le sue mille contraddizioni. È tempo che la Festa della Repubblica sia molto di più di quello che tutti noi speriamo che sia. La libertà è conquista di ogni giorno: stragi di donne e uomini di Stato pretendono ancora giustizia, sistemi di contrasto al crimine vengono aggrediti e smembrati, a donne e uomini vengono negati diritti basilari.
La strada è ancora lunga!
Vorrei una festa della Repubblica in cui in via dei Fori Imperiali, con le Forze Armate e le Forze di Polizia, sfilassero medici, insegnanti, metalmeccanici, disoccupati, studenti, giornalisti, associazioni, movimenti. Una festa insomma che celebrasse tutti i settori della Repubblica, il vero segno di un'unità nazionale, fatta di propositi, solidarietà, quella vera, non quella a progetto o a pagamento, e di principi che molti oggi sembrano voler minare.
Auguri Repubblica Democratica, una ed indivisibile.
* Siap Palermo
In foto: 21 maggio 2022, Palermo. Luigi Lombardo ricorda Francesca Morvillo © Deb Photo

2 giugno 2023 la festa della Repubblica che vorrei
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- Luigi Lombardo*