Dopo 4 anni e 4 mesi si è concluso il CSM, una delle esperienze istituzionali più dure, che ha vissuto una pagina buia della storia del nostro autogoverno.
Ritorno alla Procura della Repubblica di Catania dopo aver ascoltato le parole di commiato che mi ha rivolto pubblicamente il presidente della 5° commissione Antonio D’Amato, riconoscendo nel mio impegno “la massima autonomia e la difesa dei magistrati soli”. Un impegno che ho condiviso con Nino Di Matteo, all’interno di una esperienza che ha rafforzato la nostra amicizia, saldata dalla solidarietà, dal sostegno reciproco, dalla unicità degli intenti perseguiti, non solo per la indipendenza dei magistrati e per la lotta alla mafia, ma anche per la difesa dei diritti, della dignità e della umanità delle persone. Obiettivi comuni e mai influenzati dalla nostra differente provenienza culturale.
Roma, 24 gennaio 2023: Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo di fronte al Quirinale © Imagoeconomica
In bocca al lupo a Felice Giuffrè, a Marco Bisogni e a Rosanna Natoli che nel prossimo Consiglio Superiore rappresenteranno la città di Catania nella quale hanno operato professionalmente.
Grazie a Voi tutti per avermi sempre sostenuto e seguito in questi anni con passione ed interesse.
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