"Si dice denunciate i mafiosi e non sarete soli. Io lo ho fatto. Ho perso tutto. Alcuni mi hanno detto: 'ma chi te lo ha fatto fare?'. Mi capita di pensarci. Specie oggi che la mia famiglia vive di elemosina". Inizia così il messaggio di aiuto di Bennardo Mario Raimondi, ceramista e presepista con oltre 40 anni di esperienza alle spalle vittima di usura, che in questi anni ha attraversato notevoli difficoltà.
Raimondi non si pente di aver denunciato i suoi estorsori, scegliendo di non subire più nessun ricatto. Una scelta che, come ha detto in più occasioni, farebbe altre cento volte, anche se in questi anni la propria condizione personale è via via peggiorata.
Per questo, con il Natale che è ormai prossimo, Bennardo torna a lanciare un appello di aiuto verso i propri concittadini. "La mia storia è quella di un artigiano ceramista presepista di Palermo con un'esperienza di 44 anni. Oggi lotto per dare alla famiglia una dignità. Adesso arrivano le feste di Natale. E la tristezza torna a farsi sentire. E' così quando non hai più amici, quelli con cui magari ogni tanto passavi delle belle serate; non hai più parenti che ti invitavano a pranzo o per le feste per stare tutti insieme; non hai le possibilità economiche per fare dei regalini. Speri e basta. Si vive solo di speranza, in attesa di qualche miracolo o che qualche benefattore abbia compassione di te. Nessun lavoro e le istituzioni assenti. Tutto questo fa sentire una nullità. Ecco il mio Natale”.
Con queste parole Bennardo chiede aiuto a chiunque possa tendere una mano o volesse acquistare le creazioni di uno dei pochi artigiani siciliani a mantenere viva la tradizione delle ceramiche realizzate interamente a mano.
Per un gesto di carità è possibile contattarlo al numero telefonico 3391327950.
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