Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di Luciano Armeli Iapichino
L’uomo con la sua intelligenza ha sempre sfidato l’infinitamente grande e il microscopicamente piccolo...
Tra questi antipodi del suo raggio di ricerca c’è sempre stata l’intuizione di qualcuno, un ricercatore, un ingegnere, uno scienziato... Sono stati costruite stazioni orbitanti, telescopi e shuttle Columbia per esplorare l’indefinito sopra di noi, e microscopi potentissimi per scrutare l’infinitesimale dentro di noi, per sequenziare virus e DNA, per non parlare dell’invenzione della penicillina.
Il tutto, comunque, con elevatissimi costi in termini di perdite di vite umane.
Dal canto suo la natura pare auto-tutelarsi all’altra faccia dell’essere umano: quella egoistica e inquinante. In Cina, in un mese, sono stati abbattuti quasi totalmente i parametri dell’inquinamento atmosferico. Le perdite economiche sono incommensurabili e qualche serpente o pipistrello sono rimasti ancora vivi.
La domanda che rimane da fare è una sola: servirà quest’ultima pandemia a fermare la stupidità dell’essere umano che si crede eterno e potente e, quindi, a ridimensionare il suo egoismo? Se ci affidiamo alla Storia, la risposta ovviamente è “no”! Dopo l’apocalisse della Grande Guerra, il nostro soldato si è cimentato nella seconda e in svariati genocidi verso cui l’Occidente (ora impaurito) è rimasto, e continua a farlo, indifferente.
La paura, adesso, alberga in ognuno di noi, inutile negarlo: la quotidianità a rischio, il nostro vissuto, la nostra storia, le nostre ambizioni, i nostri traguardi minacciati da ciò che neanche si vede e si propaga oltre ogni confine. Celermente ...
Il coronavirus, in assenza di terapia (ogni essere umano è lasciato da solo con le sue più o meno reattive difese immunitarie), non guarda in faccia nessuno, né conti in banca né jet privati, né Wall Street, né Case Bianche, Rose, Papeti...
Livella!
Come avrebbe detto Totò.
Da scienziato ad asino di conoscenza a cadavere il passo è breve.
Profetiche le parole di Edgar Morin, filosofo:
Il vivere può incontrare accidentalmente la morte. L’improbabile non è necessariamente buono. La talpa può distruggere ciò che si voleva preservare. La possibilità di salvataggio non può essere all’altezza del pericolo.
Correva l’anno 1993.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos