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di Salvatore Calleri
La mafia in tutte le sue forme, raffinate o meno, arcaiche e moderne rimane il problema dei problemi.

Le poche volte poi che si parla di mafia lo si fa nel modo sbagliato cadendo nei luoghi comuni.

Si dice che non spara più, oppure si da spazio al traffico di cocaina dimenticandosi del resto.

Oggi la mafia nel silenzio generale in Italia da nord a sud ha intere piantagioni di marijuana.

Oggi la mafia brucia capannoni di rifiuti che non si riescono più a riciclare.

Oggi la mafia si occupa dei terreni e delle truffe Ue.

Eppure la cosa lascia indifferenti quasi tutti, compresi i politici e la classe dirigente italiana ed europea che si limita a combattere la mafia in modo generico... Quando va bene.

In Italia, ma non in Europa dove la situazione è peggiore, per fortuna ci sono una parte delle forze dell'ordine e della magistratura e della società civile, solo una parte ripeto, che fa un ottimo lavoro e lo si vede dalle azioni quotidiane che svolgono.

Detto questo però non si può continuare così a combattere la mafia con fatica e soprattutto considerando un peso chi la combatte... È emergenza europea e si deve fare di più, molto di più.

Cittadini per bene che siete la maggioranza, battete un colpo antimafia per debellare tale virus.

Foto © Mahdi Rezaei / Unsplash

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