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manca attilio risto le montagne"Ma ci sono tanti giovani per i quali Attilio è come un fratello""
di Angela Manca
È notte ed il mio pensiero è rivolto ad Attilio, tradito dai suoi amici più cari, tradito da uno Stato in cui lui credeva, tradito dalla professione che svolgeva con amore e passione. Non riesco a trovare una spiegazione a tanto accanimento, a tanta corruzione. Penso a quante volte in questi anni ho sentito la verità a portata di mano, per poi vederla allontanare. Ricordo quando per la prima volta ho sentito che Francesco Pastoia, braccio destro di Bernardo Provenzano, parlò di un urologo che aveva visitato Provenzano nel suo rifugio. Esultai, pensando di essere vicina alla verità; ma l'indomani Pastoia si è suicidato e nessuno ha cercato l'urologo. In seguito le dichiarazioni della sorella del boss Bisognano, che in una intercettazione telefonica parlava della presenza di Provenzano nel nostro territorio, dicendo che anche le panchine sapevano che lui era qui, il tutto confermato da una relazione del ROS che parlava della presenza di Provenzano nel Convento di San Antonio di Barcellona. La relazione del ROS è stata insabbiata e i 5 frati del convento trasferiti in massa. In seguito le dichiarazioni di Giuseppe Setola, di Carmelo D'Amico, di Giuseppe Campo, ma niente per la Procura è stato utile ai fini dell'indagine. E intanto ho dovuto assistere impotente a telefonate sparite dai tabulati, alla esibizione di un esame tricologico mai eseguito, ad un'autopsia fatta in modo sciatto e senza la presenza del nostro medico legale (ci era stato detto che Attilio era morto per aneurisma). Penso che sia difficile vivere in uno Stato che non protegge i suoi cittadini migliori, in uno Stato che lascia liberi crudeli e spietati assassini per difendere la trattativa che ha fatto con la mafia e, nel caso specifico, con Provenzano. Non mi arrenderò, anche se comprendo che la verità è difficile da raggiungere, ma ho la consapevolezza di non essere sola e soprattutto di avere la vicinanza di tanti giovani che in ogni parte d'Italia hanno adottato Attilio, che è diventato un loro fratello.

Tratto da: facebook.com/angela.manca

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