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2016 festambiente vertdi Francesco Bertelli
Per il secondo anno il Movimento delle Agende Rosse, fondato da Salvatore Borsellino, grazie ai Gruppi Peppino Impastato di Grosseto e di Milano (e d’intorni), sarà presente alla 28esima edizione di Festambiente, a Rispescia (GR) dal 5 al 15 agosto.

Un’occasione importantissima per instaurare un nuovo approccio con le altre associazioni ed i visitatori di Festambiente. Una delle battaglie del Movimento creato nel 2009 da Salvatore Borsellino infatti è quello di informare e stimolare lo spirito critico nella società civile. Ed è fondamentale riflettere sugli eventi che portarono all’uccisione di Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta nella strage di Via D’Amelio il 19 luglio 1992, per poi arrivare alle bombe (spesso dimenticate) del 1993. Siamo per tale ragione chiamati a rendere partecipe la società civile del fatto di vivere in un Paese con una democrazia “controllata”.

Con il gemellaggio dei due Gruppi Peppino Impastato (di Grosseto e di Milano), unendo gli sforzi, sarà anche l’occasione per mostrare alla società civile gli estratti della mostra “1,10,100 Agende Rosse…quale democrazia?”, che in Maremma è già stata portata al Cartoon Village di Manciano e a Marina di Grosseto: storie a fumetti (realizzate da professionisti del settore grazie all’editore Becco Giallo) che riassumono la vita di personaggi che hanno fatto la storia della lotta alla mafia: da Peppino Impastato a Mauro Rostagno, da Falcone e Borsellino ad Ilaria Alpi.

Il pm Nino Di Matteo (che indaga sulla trattativa fra Stato e mafia) ha più volte affermato una sacrosanta verità: “Finchè non si stabilisce la verità sulle stragi del 1992 e del 1993, finchè lo Stato non trova il coraggio e la volontà di processare se stesso, non possiamo dire di vivere in una vera democrazia.” Sono queste le occasioni che servono alla società civile per formarsi. Far conoscere ai cittadini non solo la storia recente italiana, spiegando la trattativa fra mafia e pezzi deviati dello Stato, per capire meglio la nostra storia. Senza la conoscenza del nostro passato non possiamo dire di poter vivere in un Paese normale.

2016 festambiente oriz

“Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Questa frase, pronunciata da Paolo Borsellino oltre vent’anni fa, risulta più che mai attuale. Cogliere l’occasione per informare: è questo l’obiettivo primario che il Movimento delle Agende Rosse si è impegnato di svolgere durante la manifestazione di Festambiente. Ormai è importante chiarire che le mafie non sono un fenomeno circoscritto, come venivano considerate fino a quaranta anni fa, e come tanti oggi vorrebbero far credere. Non è mai troppo tardi per cambiare le cose attraverso quella rivoluzione culturale e morale invocata da Paolo Borsellino nella lettera che scrisse la mattina del 19 luglio 1992, poche ore prima di saltare in aria in Via D’Amelio. Così facendo, sempre citando le sue parole, “un giorno questa terra sarà bellissima”.

Il sapere è quello che vogliono toglierci (e in parte ci stanno riuscendo) e noi dobbiamo resistere per riprendercelo e diffonderlo. Festambiente sarà un’occasione per farlo.

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