“A nome della famiglia Cutrò, prendiamo atto con favore dell’apertura manifestata in questi ultimi giorni da Unicredit S.p.A. in riferimento alla posizione del nostro assistito, Ignazio Cutrò.
Tuttavia, questa apertura non può che leggersi all’unisono con l’avvio di un percorso sinergico con le diverse forze necessariamente coinvolte nella drammatica vicenda che ha colpito Ignazio Cutrò e la sua famiglia, anche in considerazione del ristretto arco temporale dei termini concessi.
Alla luce di ciò, occorre, infatti, intraprendere tempestivamente e senza indugio tale percorso, precisando che senza il decisivo e concreto apporto economico delle Istituzioni e degli Apparati Pubblici nessuna soluzione definitiva alla difficile situazione economica in cui egli attualmente versa potrà realmente raggiungersi.
Situazione difficile, giova ribadire, in cui egli si trova per essersi comportato da cittadino dotato di altissimo e nobile senso civico e di rispetto verso quelle stesse Istituzioni che fino ad oggi non lo hanno mai concretamente supportato.
Auspichiamo che, da oggi, un nuovo percorso possa realmente e finalmente profilarsi”.
Avv. Valentina Brignone
Avv. Antonio Cambria
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