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notritolodi LiberoFuturo
Trecento fra associati e simpatizzanti delle sei associazioni antiracket della rete di LiberoFUTURO hanno sottoscritto una lettera aperta per avvertire i mafiosi, intenzionati ad utilizzare il tritolo per fare strage, che i tempi sono molto cambiati dai tempi degli attentati a Falcone e Borsellino. Noi oggi, come Libero Grassi nel 91, non siamo disponibili a lasciarci intimorire. Lui però era solo mentre noi oggi siamo in tanti e molto determinati a non sentir più parlare di mafia e di tritolo.
Invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere on line questa nostra lettera aperta sul sito www.liberofuturo.net ed a partecipare alla manifestazione nazionale indetta da Scorta civica e Agende rosse a Roma il 14 novembre 2015

Lettera al caro mafioso
Volevamo avvertire gli ignoti mafiosi che detengono il tritolo per fare strage e uccidere Di Matteo che i 23 anni trascorsi dall'epoca delle carneficine non sono passati invano. Se Cosa Nostra pensa di poter arrestare il corso della giustizia e in particolare del processo Stato-Mafia, se crede di poter riaprire alcuna trattativa o di intimorire noi cittadini si sbaglia di grosso.
Ventitre anni fa la società civile era sbigottita e troppo silente, oggi, invece, siamo pronti a reagire in difesa di tutti i magistrati e gli investigatori minacciati, siamo in tanti e non vogliamo più sentire parlare di Mafia, di tritolo e di stragi. Ne, d'altronde, potranno ammazzarci tutti e tanto meno uccidere le nostre idee.
Nel 1991 Libero Grassi sfidava da solo “l'ignoto estortore” oggi, invece, tanti imprenditori hanno rotto il muro dell'omertà e una moltitudine di cittadini, non più indifferenti, si sono stretti al loro fianco.
Siamo decisi a resistere e qualunque intimidazione dovessimo ricevere otterrebbe soltanto l'effetto di moltiplicare la nostra determinazione in difesa dei diritti democratici, contro ogni sorta di sopraffazione e per un futuro libero. Con tale spirito sottoscriviamo questa lettera aperta e aderiamo alla manifestazione nazionale a Roma del 14 novembre 2015, per pretendere dalle massime autorita' dello Stato che i magistrati e le forze dell'ordine siano tutelati da vivi e non solo celebrati da morti.
MAFIA, TRITOLO... NO MORE

Firma anche tu nel sito liberofuturo.net

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