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gubbio-19luglio2015di Francesca Panfili - 22 luglio 2015
Domenica 19 luglio, si è svolto a Gubbio l'evento dedicato alla memoria del Magistrato assassinato dalla mafia il 19 luglio 1992 Paolo Borsellino: "Caro Paolo... pensieri e parole in memoria di Paolo Borsellino". La manifestazione, che ha avuto luogo in Piazza Oderisi, è stata organizzata dall'Associazione Culturale "DAL CIELO ALLA TERRA Gubbio", in collaborazione con l'Associazione Culturale "Falcone e Borsellino", la rivista "ANTIMAFIADuemila" e il patrocinio del Comune di Gubbio. Hanno aderito all'evento anche l'Associazione Onlus "Crisalide", il presidio di "Libera" di Gubbio e l'Associazione "Articolo Tre". La commemorazione in onore di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta ha visto la partecipazione di numerosi cittadini, soprattutto giovani che hanno letto frasi ed esposto riflessioni a lui dedicate. Anche il Sindaco di Gubbio Filippo Stirati ha partecipato alla reading pubblica e al minuto di silenzio che è seguito alle letture. Il Sindaco ha ricordato l'importanza dell'eredità lasciata da uomini come Paolo Borsellino, auspicando che tra i cittadini si diffonda sempre più una nuova Cultura della Legalità, testimoniata da manifestazioni come questa.

Al suo intervento, si sono susseguiti per un'ora e mezza altre riflessioni in un pomeriggio contraddistinto da grande senso civico e voglia di cambiare la situazione paradossale che tiene sotto scacco il nostro Paese. Un Paese che ancora aspetta che venga fatta chiarezza sugli scellerati patti che lo Stato ha stipulato con le organizzazioni mafiose che tutt'ora sono ben radicate negli apparati governativi e dominano intere regioni sostituendosi talvolta alle Istituzioni e fornendo "garanzie" con violenza e soprusi laddove lo Stato stesso è debole o assente.
Oggi ancora più di ieri è necessario ricercare le verità, i nomi, i fatti che si celano dietro alla trattativa Stato-mafia, verità necessarie che non possono più essere demandate e che oggi non sono più definibili come "presunte". Da qui la volontà, espressa domenica dai cittadini di Gubbio, di sostenere i magistrati che oggi come allora in quel lontano '92 stanno perseguendo la stessa strada di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Giudici come i pm Nino Di Matteo, Giuseppe Lombardo, Roberto Tartaglia, Vittorio Teresi, per citare alcuni di quegli uomini che fanno ancora sperare ed emozionare noi cittadini permettendoci di sognare un futuro diverso, lontano dal puzzo del compromesso morale che ancora contraddistingue l'Italia.

ANTIMAFIADuemila
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