loraquotidiano.it - 13 gennaio 2015
Da domani appuntamento in edicola con il dodicesimo numero de I Quaderni de L’Ora, il bimestrale di approfondimento che accompagna il nostro sito. Il numero è interamente dedicato alla vicenda di Attilio Manca, l’urologo di Barcellona Pozzo di Gotto, trovato cadavere la mattina del 12 febbraio 2004, ma deceduto, secondo gli esperti di Medicina legale, nelle ultime ore del giorno prima nel suo appartamento di Viterbo, città dove da due anni lavorava presso l’ospedale “Belcolle”.
Il decesso è stato archiviato come un suicidio da overdose di eroina a conclusione di un’indagine piena di contraddizioni e “buchi neri”, e che l’avvocato di parte civile Antonio Ingroia ha definito “al limite del depistaggio”.
Stamane a Palazzo San Macuto la commissione nazionale Antimafia ascolta i magistrati di Viterbo che hanno archiviato il caso Manca. Di recente il vicepresidente della commissione, Claudio Fava ha commentato: “Non è da escludere che l’urologo sia stato ucciso nell’ambito dell’operazione di cancro alla prostata di Provenzano a Marsiglia, in cui lo stesso Manca potrebbe essere stato coinvolto”.
Tratto da: loraquotidiano.it