di Feli Lo Monaco ed i ragazzi del Progetto Legalità - 4 gennaio 2015
In seguito alle nuove intimidazioni ricevute, la notte scorsa, nei confronti dell’imprenditrice e testimone di giustizia Valeria Grasso, noi ragazzi del Progetto Legalità del liceo Danilo Dolci di Palermo, dato il rapporto di collaborazione venutosi a creare con Valeria, ci sentiamo in dovere di mostrare la nostra totale vicinanza a lei, ma non solo, vogliamo mostrare la nostra vicinanza a tutte le persone che sono state vittime di intimidazioni e che spesso vivono nel silenzio perché non hanno il coraggio di uscire allo scoperto.
Ma questo, oltre ad essere un messaggio di vicinanza e solidarietà, è un messaggio di profonda tristezza, perché alla luce dell'accaduto, noi ragazzi ci chiedevamo: Tutti gli ideali, che fino ad ora abbiamo portato avanti sempre a testa alta, a cosa sono serviti? Come dobbiamo percepire questi atti?
Mettetevi nei panni di noi giovani che da Brancaccio abbiamo invaso San Lorenzo "prendendo possesso" di un bene che non è solo di Valeria Grasso ma è di tutti i cittadini. Dopo "averci messo la faccia" e dopo aver visto tutte le difficoltà e le preoccupazioni dell'imprenditrice, percepiamo che in questo luogo continua a comandare la mafia e la cultura dell'illegalità. Inutile negarlo, in questo momento tra noi studenti vige rabbia e indignazione.
Tristemente, ciò che viene da pensare è che in questa terra non ci sia possibilità di cambiamento, che tutto il lavoro svolto non è servito a niente, che è meglio spostarci dalla nostra amata terra.
Siamo profondamente amareggiati.