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ciancimino-massimo-web19di Adriana Stazio - 18 dicembre 2014
Apprendiamo da Panorama dalla penna della giornalista Anna Germoni che il dott. Lo Voi, neoeletto procuratore capo di Palermo, sarebbe "da sempre ostile a Massimo Ciancimino", la cui credibilità sostenuta anche di recente dai pm del processo trattativa sarebbe dunque "in caduta libera" dopo l'elezione del nuovo procuratore. Evidentemente hanno fonti che noi non abbiamo o forse più semplicemente cercano di tirare il dott. Lo Voi per la giacchetta e strumentalizzare la sua nomina per attaccare nuovamente l'odiato testimone della trattativa Stato-mafia?
Sconcertata la reazione di Massimo Ciancimino (in foto) alla lettura dell'ennesimo articolo diffamatorio sulla testata di casa Mondadori:
"Non ho nessun tipo di riserve mentali né a maggior ragione alcun tipo di pregiudizio sul nuovo procuratore. Non ho mai avuto amici dentro la Procura di Palermo, tutti i procedimenti a mio carico ne sono la conferma. Ben venga Lo Voi, lui o un altro, non potrà che continuare il lavoro fatto dai suoi predecessori analizzare i fatti con la massima laicità e prudenza. Non ho amici né nelle procure né nelle istituzioni, non ne cerco, se li avessi voluti avrei scelto la strada del silenzio."

Nell'articolo come sempre troviamo numerose affermazioni false, prima tra tutte quella della condanna definitiva per la vicenda della dinamite (ricordiamo che Massimo Ciancimino ricevette quale minaccia un pacco di dinamite con la foto del figlio che per paura non denunciò), mentre la condanna è solo in primo grado in attesa di appello. Ma si sa che il garantismo vale solo per gli amici e per i potenti e non per i nemici. Inoltre l'intercettazione in cui Massimo Ciancimino affermerebbe: "Se mi lasciavano con la barca in mezzo al mare tutto ‘sto processo non veniva fuori” non rivela niente di nuovo o sconveniente: è noto a tutti il fatto che fu proprio dopo l'esperienza traumatica del carcere e del processo per riciclaggio che il giovane Ciancimino decise di mettere da parte la paura e raccontare tutta la verità su quella trattativa che considerava il vero motivo della sua condanna, unico tra cinque figli, per dare a suo figlio un futuro diverso da quello che aveva avuto lui con suo padre. Il resto del virgolettato sono le suggestive conclusioni del NOE del Capitano Ultimo che cerca di gettare ombre sulla procura di Palermo e sulla collaborazione di Massimo Ciancimino.
Non c'è che dire, Panorama e la Germoni non perdono un'occasione per attaccare Massimo Ciancimino, la fantasia non gli manca. Si vede che gli interessi in gioco per delegittimare il testimone principale dell'accusa sono tanti e la "risalita" della sua credibilità dopo la micidiale campagna di delegittimazione del 2010-2011 fa paura in vista dell'avvicinarsi della sua deposizione al processo sulla trattativa Stato-mafia.

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