Riportiamo di seguito il testo dell’appello pubblicato sulla pagina facebook “NON VOGLIAMO ALTRI EROI MORTI! SUBITO IL BOMB JAMMER PER NINO DI MATTEO E LA SUA SCORTA” da inviare alla Commissione antimafia attraverso il sistema del “mail bombing”.
La mail va inviata ai seguenti indirizzi:
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Oggetto: COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTI-MAFIA - INIZIATIVE
Gentili Signore e Signori,
Rosy Bindi - Presidente della Commissione Antimafia;
Luigi Gaetti e Claudio Fava - Vicepresidenti della Commissione Antimafia;
Angelo Attaguile e Marco Di Lello - Segretari della Commissione Antimafia;
Apprendiamo che la Commissione parlamentare Antimafia ha in programma una serie di eventi per la presentazione di libri, documentari e dibattiti dedicati a mafia, ‘ndrangheta e camorra.
Siamo sconcertati che quella che dovrebbe essere una Commissione d’Inchiesta impieghi le sue risorse e tempo per iniziative del genere che, se pur di un indiscusso significato culturale, se opportunamente supportate da dibattiti ed approfondimenti corredati da fatti e testimonianze, non devono supplire ad adempimenti più urgenti ai quali è stata chiamata una così importante Commissione Nazionale della cui istituzione da tempo si avvertiva forte la necessità.
Vi esortiamo pertanto a prendere provvedimenti realmente atti a scongiurare la concretizzazione delle minacce ai Magistrati attraverso la dotazione agli stessi ed alle loro scorte della strumentazione opportuna (bomb-jammer, vetture efficienti, scorte adeguate), come peraltro già richiesto in altre occasioni (Petizioni al Ministero degli Interni).
Rileviamo che il programma in questione comprende anche l’invito del giurista Fiandaca, che definisce “legittima la trattativa Stato-mafia”. Non ci pare opportuno tale intervento, mentre è in corso il processo che proprio quella trattativa ha per oggetto.
Non si comprende quale sia il motivo per cui ci si presti ad offrire il fianco a già fin troppe occasioni di tentativi di colpire ed indebolire quel processo ed i Magistrati che diligentemente stanno portando avanti con ogni sforzo e con grande senso civile e amore della Giustizia e della Verità, nonostante le gravissime e reiterate minacce di morte.
Più volte e in più modi abbiamo avanzato le nostre richieste accorate di dar pieno sostegno e protezione a questi uomini dello Stato che invece vengono ignorati, delegittimati e isolati quando non fatti oggetto di attacchi e pesanti ingiurie sulla loro attività e sulla loro persona.
Vogliamo qui ora rinnovare il nostro appello perché venga attuato quanto già promesso in precedenza ma ad oggi non ancora realizzato, quale primo. indispensabile passo per garantire la massima protezione e sostegno a coloro che svolgono, quotidianamente, sul campo l’Antimafia a loro rischio e pericolo.
Chiediamo pertanto a Voi, che siete gli esponenti apicali della Commissione Antimafia, di non rendere vano questo appello, facendoVi carico sin da subito di quanto sopra riportato.
Cordiali saluti.
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