Lettera a Nico Gozzo dal Centro Studi Paolo Giaccone
21 novembre 2013
Palermo. Caro Nico,
decidere di spendere la propria vita per la Giustizia è una aspirazione altissima; da ragazzo vedere questo nel proprio orizzonte dev'essere stato stimolante, uno sprone allo studio ed al rigore. Noi immaginiamo cosa può voler dire decidere di diventare un Magistrato, e poi esserlo davvero.
Noi possiamo intendere quale senso di enorme responsabilità possa dare l'amministrazione della Giustizia nel nome dei cittadini onesti.
Noi possiamo anche immaginare cosa può voler significare vedere cadere gli amici colleghi, divenuti, da carne, ossa e pacche sulle spalle che erano, Eroi di tutti perché vittime di agguati mafiosi.
Noi possiamo capire le difficoltà di un lavoro volto a scoprire, smascherare, illuminare antri bui, tenuti allo scuro per celare chi trama in tutta tranquillità contro lo Stato di Diritto della Repubblica Italiana, contro un'economia sana, contro il diritto di costruire un'esistenza fondata sulle proprie capacità senza dover mettere in conto, sempre in conto, il dettaglio “Mafia” che tanto pesa nella vita di ciascuno di noi in questa Città, in quest'Isola ed ormai nella Nazione tutta. Noi non possiamo sapere però, cosa significa sentire il mirino addosso e dover spendere qualche minuto della propria giornata a riflettere sulla sicurezza della propria Vita; anche pochi secondi a dover chiedersi … Lo faccio? Vado avanti? E perché dovrei? Così, diverse volte nel tuo percorso, caro Nico, hai dovuto procedere sapendo di mettere a repentaglio la Vita stessa.
Come si possono esprimere i sentimenti nei confronti di un Uomo che liberamente sceglie, giorno dopo giorno e più volte, di cercare di illuminare quell'antro buio dove vigliaccamente si nascondono i mafiosi e coloro che attorno a questi costruiscono le loro fortune?
Solo dicendo che. grazie a te, Nico, sentiamo ancora che c'è margine per vincere questa battaglia, per eradicare il fenomeno mafioso da questa terra depredata.
Grazie a te il Centro Studi intestato al Professor Giaccone è un luogo onorevole di discussione, di approfondimento e divulgazione. In questo consiste il nostro ringraziamento: Grazie per il lavoro che svolgi, per il sacrificio costante e quotidiano che compi in nome e per conto dello Stato, nella fattispecie di tutti noi.
Grazie per l'Onore che restituisci a questo gruppo di lavoro, ma in definitiva alla nostra Nazione. Noi speriamo di riuscire a stare al tuo fianco con la stessa tenacia con la quale tu dimostri di stare al nostro. Quell'Onore noi, caro Nico, non vogliamo perderlo, quindi per prima cosa abbi cura di te, da questo discenderà tutto il resto.
Infine caro Dott. Gozzo vogliamo dirti buon lavoro, la parte migliore di tutti noi guarda a te con speranza ed affetto.
Tutti gli amici e soci del Centro Studi Paolo Giaccone
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