6 dicembre 2102
Da giorni il quotidiano ‘Il Giornale’ ha lanciato una vergognosa campagna diffamatoria nei confronti di Antonio Ingroia. Noi siamo i partigiani della nuova resistenza e rivendichiamo, con orgoglio, il diritto di sostenere, senza se e senza ma, Antonio Ingroia per quello che ha scritto, per quello che ha detto e per quello che ha fatto. Noi difendiamo il diritto di ogni cittadino ad esprimere le proprie opinioni anche se si chiama Ingroia ed è per questo che lanciamo la petizione: ‘Io sto con Ingroia’.
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C’era bisogno di questo sito per difendere Antonio Ingroia, uno dei giudici più esposti contro le organizzazioni malavitose, che onora il suo ruolo mettendo in pericolo la propria vita ogni giorno per ristabilire la legalità e il ruolo dello Stato?
In un paese ‘normale’ probabilmente no. Ma l’Italia evidentemente non è ancora un paese normale e quindi la risposta è ‘Sì’.
Sì perché in questo paese c’è un quotidiano, Il Giornale, che si permette di lanciare, contro Ingroia, una vergognosa campagna diffamatoria solo perché ha espresso il suo pensiero come è diritto di ogni cittadino. E per questo, addirittura, di promuovere contro di lui una class-action. Una cosa mai vista, un’iniziativa di inaudita violenza, in spregio dei più elementari diritti della persona.
Ecco perché c’è bisogno di questo sito: per ribadire il nostro appoggio ad Antonio Ingroia, per quello che dice, per quello che scrive e per quello che fa. E perché difendendo oggi Ingroia difendiamo il diritto di ogni cittadino ad esprimere le proprie opinioni e difendiamo le libertà riconosciute e garantite dalla nostra Costituzione.
Info: iostoconingroia.it