Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Ancora nessun incontro pubblico in vista delle elezioni

Venerdì 14 aprile alle ore 13, una delegazione del “Coordinamento Lavoro Porfido” (C.L.P.) (composta da: Vigilio Valentini, Graziano Ferrari, Enzo Sevegnani e Walter Ferrari), ha incontrato a Trento il Commissario del Governo dott.Filippo Santarelli e il suo vice dott. Massimo Di Donato, come da richiesta inoltrata dallo stesso C.L.P. in data 27.3.2023.
Oggetto dell’incontro, la difficile situazione del Comune di Lona-Lases, amministrato dal commissario straordinario dott. Alberto Francini, alle prese con l’ennesimo appuntamento elettorale previsto per il 21 maggio prossimo.
A pochi giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione di eventuali liste, abbiamo fatto presente il perdurare di una situazione stagnante. Nessun incontro pubblico è stato fin qui organizzato in vista della formazione di liste, fatta eccezione per la serata organizzata dall’associazione “Futuri Comuni” del 7 febbraio 2023. Occasione nella quale la dirigente dell’istituto “Cfp Veronesi” di Rovereto prof. Laura Scalfi (il cui operato è stato oggetto di numerose interrogazioni in Consiglio provinciale da parte di Filippo Degasperi) e il dott. Gianni Anichini, hanno dato prova di grande interessamento per Lona-Lases, lasciando intendere che l’associazione avrebbe sostenuto le candidature di due giovani del comune, entrambe figlie di ex assessori o consiglieri comunali. Persone che hanno ricoperto un ruolo istituzionale, senza mai sentire il bisogno di prendere pubblicamente una posizione chiara rispetto a quanto fin qui avvenuto.
Anche in quell’occasione, non possiamo esimerci dal sottolinearlo, nessuno dei promotori si è sentito in dovere di prendere pubblicamente le distanze da fatti e personaggi che hanno segnato negativamente in questi anni la vita della comunità.
In questa situazione, pur apprezzando per molti versi l’operato del commissario straordinario dott. Alberto Francini, che ha indubbiamente segnato una positiva discontinuità con il suo predecessore, abbiamo espresso le nostre perplessità sui metodi usati per proporre la candidatura a sindaco del dott. Pasquale Borgomeo, senza coinvolgere e incontrare pubblicamente i cittadini di Lona-Lases.
Pur ribadendo la nostra stima nei confronti di quest’ultimo, riteniamo che una soluzione di questo tipo denoti un “deficit democratico” tale da richiedere la massima attenzione.
Se la comunità non è in grado di intraprendere con coraggio la strada della propria emancipazione dallo stato di soggezione in cui si trova ormai da troppi anni, è necessario siano le istituzioni a dare un chiaro segnale di incoraggiamento in tal senso.
Per questo motivo abbiamo nuovamente avanzato la richiesta di una Commissione d’accesso, come prevedono gli artt. 142 e 143 del TUEL, magari indicando la persona del dott. Borgomeo quale uno dei componenti di tale Commissione.
Secondo quanto (in un primo momento) ci è stato risposto, l’attivazione di una Commissione d’accesso sarebbe stata in precedenza avanzata da qualcuno dei predecessori del dott. Filippo Santarelli, ma poi non accolta dal Ministero degli Interni. Non risultando però al C:L.P. che tale passaggio sia realmente avvenuto. Il Commissario del Governo si è preso l’impegno di verificare e comunicarci in un successivo incontro l’esito di tale verifica.
Nello stesso tempo siamo stati invitati, ancora una volta, ad attendere le risultanze processuali inerenti all’indagine “Perfido”, come se il risanamento di una comunità martoriata potesse essere delegato alle aule di Tribunale e non assunto dalla società civile.
Riconosciamo senz’altro l’importanza dei verdetti formulati nelle aule dei Tribunali, anche se purtroppo a porte chiuse, ma siamo dell’avviso che siano le istituzioni politiche a dover guardare avanti (la Magistratura interviene dopo che le illegalità sono state commesse, e non sempre), per fare la necessaria opera di prevenzione.
Azione di prevenzione che riteniamo opera di trasparenza e di un segnale chiaro della volontà di operare in tal senso da parte delle istituzioni.
Segnale che a nostro avviso dovrebbe concretizzarsi nell’istituzione di una “Commissione d’accesso” che faccia luce su un passato amministrativo lungo 25 anni, nei quali si sono interfacciate persone oggi imputate nel processo “Perfido” e persone rappresentanti importanti interessi economici locali.
Dobbiamo purtroppo ancora una volta prendere atto che la nostra richiesta non ha trovato accoglienza. Tuttavia vogliamo sottolineare positivamente la grande attenzione dimostrata dal Commissario del Governo, che si è impegnato a rivalutare la questione non appena ci saranno nuovi elementi ed a vigilare attentamente su quelle che saranno le eventuali candidature.
Non possiamo quindi che ribadire, come non sia accettabile che chi si accinge a candidare per le amministrative a Lona-Lases, eviti di prendere pubblicamente le distanze dai fatti e dai personaggi, protagonisti degli stessi fatti, che hanno segnato pesantemente la vita sociale ed economica non solo di Lona-Lases ma dell’intera zona del porfido.
In questo senso vogliamo rimarcare il grave segnale di disinteresse dato in questi mesi dai rappresentanti politici provinciali (eccezion fatta per Alex Marini) che, in occasione del nostro incontro con i capigruppo delle forze politiche rappresentate in Consiglio provinciale, avevamo invitato a venire a Lona-Lases per mostrare la loro attenzione e la loro vicinanza alla comunità.
Allo stesso modo dobbiamo sottolineare il totale disinteresse dimostrato in questi due anni da parte degli amministratori locali dell’intera zona del porfido, verso il grave problema della presenza ‘ndranghetista. Basti dire che alle iniziative pubbliche nelle quali si dibattevano tali questioni (ben due incontri presso il Teatro di Lona con l’ex vice presidente della Commissione parlamentare antimafia dott. Luigi Gaetti e con il presidente in carica della stessa sen. Nicola Morra), nessun amministratore o consigliere comunale in carica ha mai partecipato.
Ci preme ricordare, come proprio in questi giorni sia stata presentata la relazione semestrale della DIA, nella quale viene evidenziata la forza di espansione della ‘Ndrangheta, la sua pervasività, capacità di penetrazione adottando metodi subdoli e difficilmente identificabili.
Nessuna presa di distanza è venuta dai rappresentanti dell’imprenditoria e dagli amministratori comunali del settore porfido,  rispetto ai fatti del 2 dicembre 2014 (sequestro e pestaggio dell’operaio cinese Hu Xupai), e nessuna iniziativa è stata realmente intrapresa per arginare il malaffare nel settore.
Questi i motivi per i quali guardiamo con sincera preoccupazione agli sforzi in corso da più parti per minimizzare e dare una apparenza di normalità che, magari senza avvedersene, fa sì che la commistione di interessi leciti e illeciti che ha fin qui dominato in queste comunità venga preservata, perché non cambi  nulla.
Per parte nostra facciamo appello ai cittadini consapevoli e alle forze politiche democratiche a contrastare tale disegno.

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos