Gli studenti di giurisprudenza di Palermo: “È necessario migliorare la produzione di testi giuridici”
L’associazione universitaria “ContrariaMente - R.U.M.” ha presentato oggi alla Coordinatrice del Corso di Studi di Giurisprudenza, la prof.ssa Cinzia De Marco, una richiesta per inserire nel piano di studi del Corso di Laurea una materia denominata “Scrittura giuridica”.
L’iniziativa è stata posta in essere per rispondere ai richiami fatti da magistrati, avvocati, dal Consiglio Superiore della Magistratura, dal Ministero della Giustizia e dal Presidente della Repubblica, circa le pesanti lacune formative in ambito di scrittura giuridica degli studenti e delle studentesse.
A riprova della fondatezza di tali allarmi è, fra l’altro, il numero esiguo di candidati che ha superato le prove scritte dell’ultimo concorso in Magistratura. Soprattutto a seguito della Riforma Cartabia, che ha previsto l’accesso diretto al concorso per studenti appena laureati, si fa sempre più urgente la predisposizione di insegnamenti pratici.
La richiesta verrà discussa prossimamente nel Consiglio di Corso di Studi di Giurisprudenza.
Gli studenti dell’associazione si dicono pronti a collaborare con i docenti, anche prescindendo dalla denominazione della materia proposta, magari conferendo all’insegnamento un taglio più trasversale ai vari ambiti del diritto.
Loro obiettivo preminente è, infatti, rendere la scrittura parte integrante e strutturale del percorso di studi.
La richiesta - indirizzata anche al Direttore del Dipartimento, il prof. Armando Plaia, e al Prorettore alla Vita studentesca, il prof. Francesco Cappello - è stata sottoscritta dai Consiglieri di Corso di Studi e di Dipartimento dell’associazione, ma anche dal Senatore accademico, Filippo Diletto, e dal Consigliere nazionale degli Studenti universitari, Giorgio Marretta.
Scarica la lettera in PDF: Richiesta di inserimento materia di Scrittura Giuridica
Foto © Paolo Bassani