Il dovere delle istituzioni di formare una coscienza morale, è una priorità, educare i cittadini, all’onestà, alla verità, al rispetto delle regole e alla responsabilità.
La scuola ha il dovere educare ai valori, alla bellezza della vita e ai sentimenti, non solo istruzione, ma anche principi sani, civili, culturali, sociali e il diritto allo studio sia garantito a tutti.
I mezzi di informazione, il dovere di comunicare bene, con programmi di trasparenza, verità ed educativi, c’è bisogno di fare prevenzione, dei danni alla salute, per la circolazione, abuso di troppe sostanze tossiche.
I datori di lavoro, dico di non guardare solo al profitto, ma che sia garantita la dignità umana della persone, i lavoratori vanno sul posto di lavoro per guadaquare il pane per vivere, va salvaguardata la loro sicurezza e salute, siano garantite, le parità, dei diritti e doveri tra uomini e donne.
Noi cittadini, abbiamo il dovere di educarci alle responsabilità, alla solidarietà, prendersi cura dei più deboli.
Dei più bisognosi, dei vecchi, dei diversamente abili, dei bambini dei senza tetto e degli ultimi.
Il governo, prima deve dare il buon esempio, poi educare i cittadini al rispetto delle leggi e dell’ambiente, creare le condizioni perché sia salvaguardato, per consegnarlo alle future generazioni migliore di come l’abbiamo trovato.
Dobbiamo educare al senso del bene comune, dello stato, una coscienza morale, la corruzione va sradicata.
Insieme, istituzioni, associazioni, parrocchie, cittadini, dobbiamo impegnarci, per costruire un etica morale.
Il parlamento, ha il dovere di emanare leggi, di giustizia sociale e umane che favoriscono, accoglienza, l’ospitalità e l’integrazione, dei fratelli che fuggono dalle guerre e dalla fame, prima di essere migranti sono persone, con umanità in mare, vanno sempre salvate.
La questione morale
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- Francesco Lena