Elicotteri che volano bassi. Auto e camionette di polizia, guardia di finanza, carabinieri, persino l’esercito a presidiare il perimetro. Nel giorno di inizio del processo Rinascita-Scott, la zona industriale di Lamezia Terme si sveglia blindata. "Che gli imputati vengano giudicati in Calabria, dove i reati sono stati commessi, è importante. È un segnale", dice il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, fra i primi ad arrivare in quella sala che fino a qualche mese fa era solo un vecchio call center ed è diventata un’aula bunker modernissima. L’unica in grado di ospitare un processo che alla sbarra vede 325 imputati. La maggior parte di loro in aula non c’è. I loro volti si affacciano dagli schermi che mostrano i collegamenti in corso con le carceri di mezza Italia. Ma il loro peso si sente comunque, perché a giudizio la procura antimafia di Catanzaro ha portato il gotha della 'ndrangheta vibonese (dal quotidiano La Repubblica del 14-01-2021, articolo di Alessia Candito dal titolo "Calabria oltre l’omertà le ’ndrine alla sbarra grazie ai 58 pentiti").
In questo numero di "Sfogliando il giornale" parliamo di questo importante processo a esponenti di spicco della 'ndrangheta con Giuseppe Lumia, già Deputato e Senatore della Repubblica e presidente della Commissione paròlamentare antimafia nel biennio 2000-2001, Lumia, da sempre impegnato sui temi della legalità contro la criminalità organizzata, è stato intervistato in questa occasione da Roberto Vacca e Claudio Coppini.
Conduttori
Roberto Vacca
Caporedattore RVS Firenze
Claudio Coppini
Redattore RVS Firenze
Tratto da: hopemedia.it
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