di Karim El Sadi
Lo scorso Venerdì 9 e Sabato 10 marzo si sono tenuti, presso il Liceo Scientifico T. C. O. di Fermo, gli spettacoli del nostro gruppo teatrale Our Voice. Agli oltre quattrocento studenti del liceo (biennio e triennio) abbiamo presentato il nostro show principale ovvero “L'arte uccide la mafia”. Venerdì siamo stati anticipati e introdotti nell'evento dalla giovane giornalista di AntimafiaDuemila, Francesca Mondin che ha spiegato agli alunni la storia della mafia e di come ancora oggi sia presente nelle nostre città. La giornalista ha inoltre parlato della trattativa tra stato e mafia e dell'omonimo processo in corso a Palermo con i Pm Di Matteo, Tartaglia, Del Bene e Teresi. Al termine delle preziosa lezione sulla criminalità organizzata era giunto il nostro turno. Allo show la nostra capo gruppo Sonia Tabita Bongiovanni ha effettutato degli accorgimenti stilistici, grazie anche al preziosissimo aiuto datoci dalla nostra insegnante di teatro Elisa Ravanesi, che si sono rivelate azzeccate e apprezzate dal pubblico. In particolare è stato applaudita la sontuosa interpretazione della new entry Elisa Pagano che ha recitato il monologo di Salvo Vitale, il miglior amico di Peppino Impastato. A concludere lo spettacolo abbiamo dato spazio a curiosità e domande dei ragazzi su ciò che avevano visto e sentito durante la mattinata all'insegna della legalità. Dopo una timidezza iniziale qualche ragazzo infondo all'aula magna si è fatto coraggio e ha rotto il ghiaccio. A partire dalle domande più comuni come “Quando siete nati?” o “Come vi è venuta in mente l'idea di uno spettacolo sulla lotta alla mafia” fino ad arrivare a domande più impegnate quali la nostra posizione sulla legalizzazione delle droghe leggere
alla quale abbiamo risposto, con dati alla mano, in maniera contraria ad una eventuale legalizzazione. Per rendere ancora più interessante la chiacchierata abbiamo fatto anche noi qualche domanda ai ragazzi, così abbiamo chiesto quanti di loro conoscessero i vari personaggi interpretati nel nostro spettacolo, ed è stata una grande sorpresa vedere tutte quelle mani alzate quando chiedevamo di Dalla Chiesa, Pippo Fava o Padre Pino Puglisi, martiri meno conosciuti ma non per questo meno importanti dei più noti Falcone, Borsellino o Impastato. Ci teniamo a ringraziare i rappresentanti della scuola e la preside dell'istituto Marzia Ripari senza la quale non sarebbe stato possibile realizzare questi appuntamenti bellissimi. Un ringraziamento anche agli studenti che hanno partecipato attenti, con l'augurio che in futuro possano continuare a seguire questa via della legalità e della giustizia con altri incontri come quelli di questi giorni.
Tratto da: ourvoice.it

A Fermo ''L'arte uccide la mafia''
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