di Giuseppe Carini*
Cari amici, a distanza di due giorni dalla notizia che su Ignazio Cutrò pende una condanna a morte da parte delle famiglie mafiose dell'agrigentino, nessun segnale di attenzione è giunto dal Ministero degli Interni alla famiglia del nostro amico. Non una telefonata da parte del Ministro Marco Minniti, non una telefonata da parte della Commissione Centrale presieduta dal viceministro Domenico Manzione, non una telefonata da parte del nuovo prefetto di Agrigento Dario Caputo, non una telefonata da parte del Procuratore della Repubblica di Palermo, non una telefonata da parte del Procuratore Nazionale Antimafia. So bene che stiamo facendo il possibile per richiedere non solo spiegazioni ma anche un loro immediato intervento a tutela della vita della famiglia Cutrò. Vi chiedo però di intensificare tutti i nostri sforzi sollecitando, con forza e determinazione, una risposta chiara e trasparente da parte delle Istituzioni coinvolte in questa brutta vicenda. Grazie giuseppe carini.
* testimone di giustizia dell'omicidio di PADRE PINO PUGLISI
Foto © Ansa
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