di Francesca Panfili
È passata ieri, venerdì 30 giugno, a Perugia la ciclostaffetta l''Agenda ritrovata', un'iniziativa ispirata al Magistrato Paolo Borsellino e alla sua agenda rossa, misteriosamente scomparsa dopo la strage di Via d'Amelio venticinque anni fa.
Un filo rosso unisce le diverse città italiane che accolgono i ciclisti e gli attivisti protagonisti di questo importante evento, nato da un'idea avanguardistuca di alcuni amici proprio in Sicilia sulle spiagge di San Vito Lo Capo. Un'idea che sta smuovendo i cuori di una nazione e che unisce amore per la cultura, resistenza civile, pedalate chilometriche e la vita di Paolo Borsellino.
L''Agenda Ritrovata' ieri ha fatto tappa anche a Perugia. Nonostante la pioggia e le difficili condizioni meteo che hanno messo a dura prova i ciclisti e gli organizzatori dell'evento, l'arrivo dell'agenda è stato stato festeggiato in Palazzo dei Priori. Ad accogliere i ciclisti c'era anche la voce emozionata del capitano della staffetta Salvatore Borsellino, intervenuto telefonicamente nel corso del pomeriggio. Salvatore ha invitato i presenti a continuare a resistere e lottare per la verità sulle stragi dello Stato-mafia e sull'agenda rossa di suo fratello Paolo. La ricerca di una verità, per ora negata, deve continuare ed appassionare la società civile, nonostante gli ostacoli e le vie tortuose come quelle percorse con coraggio e passione dai protagonisti della ciclostaffetta. Tutti i presenti all'evento sono rimasti colpiti dalla loro determinazione e dell'allegria travolgente che li contraddistingue.
Questa staffetta è diventata per loro molto più che un evento da onorare. È un viaggio che unisce personalità diverse consapevoli che dopo questa pedalata la loro vita cambierà per sempre.
Il filo rosso di sangue che ha accomunato le stragi dello Stato-mafia, in questi giorni si è tinto dei valori della resistenza civile, dell'amicizia, dei volti e delle storie protagonisti di un'iniziativa unica ed originale. Gli insegnamenti e il sorriso di Paolo Borsellino continua a rivivere nei cuori di chi lo ha amato e di chi trasmette i suoi valori di verità e giustizia.