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citt dimatteo gubbioVideo
di Francesca Panfili
Sindaco: “Nostro impegno per la parte giusta del Paese"
Giovedi 29 ottobre è un giorno che passerà alla storia per la città di Gubbio, che da ieri ha un cittadino in più e questo cittadino si chiama Nino Di Matteo.
A due settimane dalla proposta dell'Associazione Culturale “Dal Cielo alla Terra Gubbio”, il Sindaco Filippo Stirati ha portato all’attenzione del Consiglio Comunale l’ordine del giorno presentato dall’Associazione, dal titolo “Solidarietà al pm Nino Di Matteo e agli uomini della sua scorta”. Nell’odg i soci dell’Associazione e il suo Presidente, Marco Marsili, chiedevano al Sindaco di affidare la cittadinanza onoraria del Comune di Gubbio al pubblico ministero Nino Di Matteo, il magistrato che da anni è in prima linea nella lotta alla mafia e che si occupa delle indagini sulla trattativa Stato-mafia e i rapporti oscuri tra pezzi del nostro Stato ed organizzazioni mafiose. Per il suo lavoro determinato e coraggioso, Di Matteo, oltre a vivere da anni sotto scorta, è stato condannato a morte da Toto Riina. Condanne che dalle ultime dichiarazioni di alcuni pentiti si stanno dimostrando purtroppo sempre più concrete. Per tale ragione è necessario che la cittadinanza si attivi in iniziative volte a mantenere alta l’attenzione sulla vita del magistrato e degli uomini della sua scorta, nonostante il silenzio dei mezzi di informazione e delle istituzioni italiane.
Il Sindaco, nel suo discorso introduttivo alla presentazione dell’odg ha affermato: “Questo tipo di impegno a favore della legalità si schiera dalla parte giusta del nostro Paese, di tutti quei magistrati ed associazioni che portano avanti un impegno concreto per sconfiggere la criminalità organizzata e le eventuali infiltrazioni che questa criminalità conduce. Riteniamo che sia una battaglia sacrosanta, d’altra parte mi stupisce che questa iniziativa venga raccolta come un fatto singolare e difficile da argomentare. Abbiamo preso un impegno molto serio in questa direzione e lo stiamo portando avanti correttamente, vogliamo dare visibilità a questa azione. Ho cercato di fare una sintesi di tipo istituzionale che potesse rappresentare un modo per farci trovare uniti, convinti e solidali con un’iniziativa di questa veduta. Considerate le intimidazioni subite a più riprese dai magistrati che lottano contro la mafia, le minacce di Salvatore Rina verso Antonino di Matteo, le tragiche vicende vissute nel nostro Paese legate alla realtà mafiosa, tutti devono stringersi attorno alla figura di un uomo che mette a repentaglio la sua vita per affermare i principi di onestà e legalità”.
Dopo il Sindaco hanno preso la parola il Consigliere del Movimento Cinque Stelle Sara Mariucci che ha detto: “Noi come rappresentanti delle istituzioni abbiamo il dovere di proteggere il lavoro dei magistrati. Abbiamo un obbligo morale di stare accanto a queste persone che lottano costantemente per la democrazia, devono essere portati d’esempio per tutti quelli che credono nella giustizia. Come Movimento 5 Stelle siamo onorati di avere Di Matteo come cittadino onorario” e il Consigliere Pompei che ha espresso l’importanza della cultura della legalità nelle scuole.
La proposta è passata con 19 voti favorevoli e un astenuto. Si tratta del consigliere di centro-destra Gagliardi.



“Quest’Amministrazione - ha affermato il Sindaco - delibera l’approvazione della cittadinanza onoraria per il coraggio dimostrato e il nobile servizio che sta dimostrando alla sua nazione Di Matteo. Parliamo di problemi cruciali, attuali e molto sensibili legati alla convivenza e sicurezza della democrazia”.
Nell’ordine del giorno oltre ad affidare la cittadinanza onoraria a Nino Di Matteo, il comune si è impegnato a partecipare con una delegazione alla manifestazione che si terrà a Roma il 14 di novembre. Inoltre il consiglio ha stabilito l'invio di una missiva alla Procura della Repubblica di Palermo all'attenzione di Antonino Di Matteo in cui si esprime solidarietà a lui e agli uomini della sua scorta. Il comune si impegna ad appendere uno striscione a favore del Magistrato sul palazzo comunale e a diffondere informazioni tra i cittadini riguardo al lavoro di Nino Di Matteo e alle minacce da lui ricevute.
A questo importante traguardo raggiunto dal Comune di Gubbio, seguiranno altre iniziative dell'Associazione Dal Cielo alla Terra Gubbio. In particolare questa sera, venerdì 30 ottobre alle ore 21, nei locali del Centro Giovani di Gubbio in via del Popolo ci sarà un incontro aperto a tutti i cittadini, le associazioni e i movimenti per parlare della grave situazione che riguarda Nino di Matteo ed organizzare il pullman che partirà da Gubbio e passerà per Perugia e Terni per raggiungere Roma il 14 novembre.
Inoltre domenica 1° novembre in Piazza Quaranta Martiri a Gubbio ci sarà dalle 15,30 alle 19,30 un banchetto informativo per raccogliere adesioni per la manifestazione nazionale antimafia ed informare i cittadini.
L’Associazione Dal Cielo alla Terra Gubbio ringrazia il Sindaco e il Consiglio Comunale per aver contribuito a scrivere una pagina importante della storia della nostra città e delle istituzioni democratiche, dando esempio di civiltà ed impegno civile, appoggiando quei servitori onesti dello Stato come Antonino Di Matteo, che rischiano e sacrificano la loro vita per cambiare le sorti di questo nostro Paese che per anni ha celato e nascosto verità scomode e vergognosi accordi.

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