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mercato-vittoriadi Paolo Borrometi - 10 aprile 2015
Se il signor Lauretta o il signor Ventura (fratello del capomafia di Vittoria, tale Filippo Ventura) o chi come loro, volevano intimidirmi, spaventarmi o farmi smettere di scrivere, sappiano che hanno ottenuto l’effetto opposto.
Non fate paura a nessuno, i vostri insulti sono lo sprone maggiore per continuare.
Ciò che è accaduto e sta accadendo dopo il nostro ultimo articolo sul Mercato di Vittoria è sotto gli occhi di tutti. Vuol dire che avevamo ragione nel denunciare alcune “storture”, alcune presenze “scomode” all’interno del Mercato che, lo ripetiamo, ha perlopiù presenze sane di persone che si svegliano con l’unico obiettivo di lavorare.
E sono proprio queste, le persone oneste e laboriose, quelle che per prime devono isolare i delinquenti, coloro che vogliono rovinare il lavoro di tutti per nascondere le proprie storture, le proprie malefatte.
Lo diciamo da tempo, il Mercato di Vittoria è una struttura che merita attenzione e rispetto da parte di tutti, Istituzioni, Amministrazione, Forze dell’Ordine e giornalisti.
Andremo avanti nel raccontare. Grazie soprattutto a chi ci è vicino.
Fuori la mafia dal mercato di Vittoria, ancora più convinto di ciò!

Tratto da: laspia.it

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