Riportiamo di seguito la lettera di Massimo Ciancimino scritta dal carcere Pagliarelli e pubblicata oggi sulla pagina facebook “Lo Stato protegga Massimo Ciancimino”. Auspichiamo che nei confronti del teste principale del processo sulla trattativa Stato-mafia siano prese le misure necessarie per tutelare la sua incolumità, in attesa che al più presto possa presenziare alle udienze da uomo libero.
La Redazione
Pagliarelli 4 giugno 2013
Cara Adriana
Ho ricevuto solo oggi le tue due raccomandate, grazie sempre per tutto quello che stai facendo per me e per la mia famiglia..
Mi aspettavo qualche altro colpo basso, sia la vicenda della trattativa, il caloroso abbraccio della folla, i fischi ai politici e il sequestro dei beni dei Brancato avevano acceso le contromisure.
Penso sempre al mio piccolino VitoAndrea, per fortuna questa volta non era presente, ci sto veramente male non ho mai evaso il fisco, non ho mai accettato di essere socio occulto, ho sempre messo la mia faccia ed anche in questa vicenda non mi sono mai nascosto, ho sempre operato con la MC trading, Massimo Ciancimino trading. Non ho niente da nascondere.
Purtroppo per motivi di sicurezza passo tutto il giorno da solo, non mi è consentito né area né incontrare nessuno.
Non è facile, ma saprò affrontare anche questa ennesima sfida, non posso abbattermi, devo combattere nel processo, è quello il mio ring, è quello l'incontro che voglio vincere, per me, per mio figlio, per Salvatore e per tutti voi.
Scusa se la mia scrittura non è delle migliori, prendo parecchi farmaci. Salutami tutti, ringrazia Salvatore gli voglio bene, un grosso bacio anche a te scrivetemi.
P.S. Qui mi trattano benissimo nei limiti della mia sicurezza, grazie ti voglio bene Massimo
Tratto da: facebook.com/groups
In foto: Massimo Ciancimino e Adriana Jone