di Pippo Giordano - 10 maggio 2013
Una meteora esaurisce la sua luminosità nel volgere di un batter di ciglia e lascia nella mente dell'uomo la sublime sensazione di aver visto qualcosa di unico. Ma ci sono altri Corpi celesti che non smettono mai di deliziarci di luce splendente: la loro luce penetra nei nostri cuori e giammai oscurerà la nostra mente. Anzi, la fonte di luce è il faro del nostro cammino: è la pietra miliare che rappresenta per ogni naufrago lo scoglio a cui aggrapparsi per sopravvivere dal mare tempestoso dell'ipocrisia e cattiveria dell'umanità. Una Stella splendente ed eterna è Agnese Borsellino: ho scritto apposta “è” perché, pur non essendo più tra noi, Agnese - chiedo scusa a Fiammetta, Lucia e Manfredi se mi permetto l'uso familiare – non è uscita dai nostri cuori.
Lei rimarrà per sempre il Corpo celeste che ci appartiene, che ci guida nella nebulosa società fatta di egoismi e di mancate verità. Agnese rappresenta la nobil Donna siciliana che col suo silenzio, con le sue riflessioni, con la dolcezza delle sue parole, ha dato lezioni di vita a personaggi amorali e vuoti. Io guardo la foto del suo matrimonio con Paolo Borsellino – un Galantuomo siciliano e me ne vanto di averlo conosciuto, signor Giuliano Ferrara -, e vedo una ragazza felicissima, bella, gioiosa che s'appresta a divenir sposa. Ecco, in quella foto si evince la Stella lucente, l'astro splendente di luce propria. Non occorre aver fantasia per cogliere nella foto l'esposizione di un grande amore: una coppia di giovani che s'avvia ad erigere quel meraviglioso nucleo che si chiama famiglia. E il mio caro dottor Paolo Borsellino che con passo deciso e fermo reca in braccio la gioia della sua vita. La foto che li ritrae è bugiarda, talchè non evidenzia nella Chiesa, lo stuolo di Angeli che in festa accompagnano i due ragazzi all'altare. Ma noi tutti sappiamo che le campane del nostro cuore suoneranno sempre per Agnese e Paolo.
Tratto da: 19luglio1992.org