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Propongo alcune considerazioni, a nome del Coordinamento Lavoro Porfido, a margine dell’udienza preliminare relativa al secondo troncone del processo “Perfido” svoltasi oggi presso il Tribunale di Trento davanti al Gip dot.ssa E. Vesco.
Il Coordinamento Lavoro Porfido, così come nel primo troncone del processo si è impegnato a sostenere la costituzione di parte civile dell’operaio cinese
Hu XuPai, rappresentato dall’avv. Sara Donini.
Oltre a ciò ci siamo prodigati in questi primi mesi dell’anno affinché i lavoratori del porfido e i cittadini di Albiano e Lona-Lases fossero informati relativamente alle vicende venute alla luce con l’indagine del CC del ROS ed acclarate fin qui da varie sentenze del Tribunale, con la sanzione definitiva da parte della Suprema Corte di Cassazione dell’esistenza sul nostro territorio di una propaggine organizzativa della ‘Ndrangheta calabrese.
Ad Albiano lo scorso 14 febbraio si è svolto un incontro pubblico nel quale, con l’autorevole intervento del direttore di QT Ettore Paris (affiancato dallo scrivente), si sono illustrate le vicende che hanno visto il coinvolgimento dei Carabinieri della locale Stazione in servizio fino al 2020.

Il 28 febbraio è stata la volta del teatro di Lona che ha visto tra i relatori, oltre ad Ettore Paris, anche l’ex consigliere provinciale Alex Marini e un intervento fuori programma dell’avv. Sara Donini.
Il 10 e il 24 febbraio si è provveduto, in concomitanza con la prima e l’ultima udienza del processo d’Appello relativo al primo troncone, a diffondere un volantino tra i lavoratori che informava del processo e stigmatizzava l’operato delle OO.SS. di categoria che era emerso durante lo stesso.
Infine, il 10 marzo abbiamo tenuto a Trento una conferenza stampa per sollecitare gli Enti aventi titolo a costituirsi parte civile, occasione nella quale il consigliere provinciale Filippo Degasperi ha illustrato la mozione presentata al fine di sollecitare anche la Giunta provinciale in tal senso.
Lo stesso giorno abbiamo consegnato richiesta motivata al Commissario del Governo affinché solleciti il Governo per ottenere la costituzione di parte civile dei Ministeri dell’Interno e della Difesa.

Dall’incontro di Albiano scaturiva una raccolta firme affinché il Consiglio comunale si esprimesse in merito all’opportunità di effettuare la costituzione di parte civile dell’Ente nel secondo troncone.
Le 34 firme raccolte sono state consegnate in Comune il 24 ed avrebbero dovuto dar luogo all’inserimento del punto nell’odg, rispettando l’art. 7 dello Statuto comunale che prevede una soglia di 30 firme. Così non è stato e per questo ci auguriamo che i cittadini di Albiano chiedano conto ai propri amministratori di questo grave strappo alle norme che disciplinano la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica del comune.
Per quanto riguarda Lona-Lases si sottolinea con soddisfazione come, dopo aver presentato una richiesta di costituzione a nome del C.L.P. e volantinato il nostro ultimo Comunicato all’ultima seduta del Consiglio comunale, l’auspicio fatto in chiusura dell’incontro del 28 dal moderatore Alessandro Fontanari si sia di fatto concretizzato nella costituzione di parte civile tramite l’Avvocatura dello Stato.
Con soddisfazione abbiamo appreso oggi della costituzione di parte civile della Provincia Autonoma di Trento, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Interni e del Ministero della Difesa. Tutto ciò smentisce ovviamente le versioni minimizzatrici rispetto ai fatti avvenuti e contestati, anche se riteniamo deplorevole il dilatarsi, probabilmente a causa della carenza di personale, oltre misura dei tempi processuali che vedono la prossima udienza stabilita al 18 luglio!

Foto © Imagoeconomica

 

  

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