L’insospettabile infiltrazione nel territorio, le violenze, i soldi, il processo.
La presenza mafiosa è ormai accertata da sentenze giudiziarie confermate dalla Cassazione. Eppure se ne sa poco, il Trentino sembra voler rimanere sordo di fronte a dinamiche gravissime. Vuole scuotere questo torpore l'iniziativa del Coordinamento Lavoro Porfido, dell'Istituto Tecnico Martini di Mezzolombardo, di QT-Questotrentino e della Consulta degli Studenti.
Grazie alla collaborazione del Comune di Rovereto, martedì 4 giugno alle ore 20:30 al Teatro Melotti verrà presentato lo spettacolo "La Mafia in Trentino c’è. Svegliamoci!".
Rivolto a studenti e studentesse e a tutta la cittadinanza, la serata prevede la messa in scena dello spettacolo teatrale realizzato dalla classe V AFMB del Ist. Martini guidata dalla prof.ssa Eliana Gruber. Lo spettacolo, regia di Federica Chiusole ed Alessandra Evangelisti, è arrivato alla ventesima replica tra teatri della provincia, fuori regione (Reggio Emilia e Roma) e nell'aula del Consiglio Provinciale.
Attraverso una coinvolgente e a tratti commovente rappresentazione, viene messa in scena l'infiltrazione della ‘Ndrangheta in val di Cembra, partendo dal drammatico pestaggio dell'operaio cinese Hu-Xupai.
La serata avrà anche una parte esplicativa e di approfondimento: Walter Ferrari del Coordinamento Lavoro Porfido illustrerà le dinamiche dell'infiltrazione mafiosa. Ettore Paris, direttore di Questotrentino, presenterà le risultanze investigative e giudiziarie dell'Operazione Perfido, in colloquio con Nicola Morra già presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, che inserirà il caso trentino nella più ampia cornice della lotta alla mafia nazionale.
Si chiede ai docenti, alle classi e ai cittadini/e interessati, di prenotare il posto attraverso il modulo google raggiungibile al seguente link: Prenotazione evento 4 giugno.
Per prenotarsi clicca qui: La Mafia in Trentino c’è. Svegliamoci!