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il tempo attorno vertIn scena l’attore e regista palermitano Giuliano Scarpinato

L’8 dicembre debutterà al Teatro Biondo di Palermo (alle ore 21) in prima assoluta "Il tempo attorno" di Giuliano Scarpinato che elaborerà drammaturgicamente la storia personale della propria famiglia.
"Il tempo attorno" è quindi ispirato al vissuto reale di Giuliano Scarpinato e dei suoi genitori, l'ex procuratore generale di Palermo e oggi senatore Roberto Scarpinato e l'ex procuratore aggiunto presso la procura del capoluogo siciliano Teresa Principato.
Con loro anche gli agenti della scorta che li hanno affiancati per anni.
È un viaggio nella memoria, uno scandaglio lanciato nelle acque mosse del passato per riportare a galla la perla rara di un senso, di una ragione che tenga tutto insieme.
Accade di chiedersi, dopo lunghi anni di rabbia, risentimento e, certo, amore, mescolati insieme: “Ne sarà valsa la pena?” Attraverso il Teatro, luogo eletto della catarsi, Giuliano Scarpinato lancia al pubblico questa domanda. Perché le ferite di una famiglia e quelle di un paese, riaperte con grazia e coraggio, possano diventare occhi vigili sul presente e sul futuro.
"Il tempo attorno" è il racconto di cinque vite che scorrono dagli anni '80 quando imperversava la seconda guerra di mafia fino al processo Andreotti: si dipana la vicenda familiare di una coppia di magistrati antimafia, Michele Vetrano e Paola Randazzo, un figlio, Benedetto, costretto a crescere troppo in fretta, due agenti della scorta, De Piccolo e Mansueto, che li affiancano costantemente. Gli accadimenti si succedono a un ritmo innaturale, come se qualcuno avesse impresso una velocità doppia alla moviola dei giorni: le stragi Falcone e Borsellino, l’omicidio del piccolo Di Matteo, il “processo del secolo” a carico dell’uomo più potente d’Italia, Giulio Andreotti. Tutto questo entra prepotentemente nella casa di Benedetto, che vede volar via l’amore dei suoi genitori, l’innocenza dell’infanzia e ogni certezza, a partire da quella della vita stessa.
    

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