Iniziano oggi le giornate di memoria della strage di via d’Amelio. A Palermo numerosi sono gli eventi promossi a associazioni e realtà sociali che storicamente commemorano Paolo Borsellino e gli agenti Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Oltre agli eventi promossi da Casa di Paolo e Agende Rosse, e quelle promosse dal Centro Studi Paolo e Rita Borsellino e ANTIMAFIADuemila, oltre alla storica fiaccolata, il “Coordinamento 19 luglio” lancia una serie di iniziative attorno al corteo “Basta Stato Mafia”. A partire dal 17 luglio in cui alle ore 10.30, in via D’Amelio, si terrà una conferenza stampa di presentazione del programma del corteo e delle iniziative del Coordinamento. Martedì 18, invece, i sindacati studenteschi e no, le associazioni, i movimenti e tutte le realtà aderenti al Coordinamento si concentreranno ai Cantieri Culturali Zisa di Palermo per dare luogo all’Isola Antimafia. Si tratta di una serie di banchetti informativi e gazebo in cui le varie realtà promotrici avranno la possibilità di distribuire materiale informativo alla cittadinanza così da spiegare l’importanza dell’antimafia intersezionale, ovvero del contrasto alle organizzazioni mafiose e alle sue collusioni con il potere abbracciando varie lotte sociali e vertenze fondamentali, come ad esempio la lotta ambientale, transfemminista, antirazzista, antimilitarista e antifascista. All’interno dell’Isola, ampio spazio verrà dato all’arte come strumento di lotta. 
Verranno realizzati, infatti, materiali (cartelloni e striscioni) da portare al corteo “Basta Stato Mafia” e si preparerà un “flash mob” intitolato “Popolo in rivolta”. A seguite, alle ore 18, verrà inaugurata la mostra fotografica “Inter-sezione”, curata dal fotografo Pietro Calligaris, e a concludere il DJ set di Smash Repression. Tutte attività preparative per il corteo che l’indomani, mercoledì 19, partirà dall’Albero Falcone intorno alle ore 15:00 e arriverà in via D’Amelio in tempo per il minuto di silenzio.
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