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Sabato 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti umani, il Movimento Free Assange Reggio Emilia, in collaborazione con Amnesty, Donne in Nero e Iniziativa Laica, organizzerà un flash mob dedicato a Julian Assange. La performance si terrà in Piazza Fontanesi alle 10.30.
Il flash mob è lo strumento di mobilitazione adottato per questa giornata in diverse città del mondo e anche gli attivisti reggiani eseguiranno una performance ispirata a un’ideazione dell’artista italiano Davide Dormino: una scultura in bronzo a grandezza naturale che raffigura tre persone in piedi su tre sedie e una quarta sedia vuota, per noi, per chi vuole dire qualcosa o semplicemente mettersi a fianco delle tre figure che rappresentano il coraggio di voler sapere e dire la verità.
Le tre persone rappresentate sono Edward Snowden, Julian Assange e Chelsea Manning, scelti come esempi di eroi contemporanei che hanno avuto il coraggio di “salire sulla sedia” per vedere meglio, non accontentandosi delle narrazioni dominanti... anche a rischio di cadere.
Il flash mob, evocativo ma molto breve, verrà ripetuto alcune volte nel corso della mattinata, consentendo la rotazione delle persone nella performance e il coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini che lo vorranno.
Il messaggio che vogliamo arrivi su Assange e ad Assange, oltre che di gratitudine e di vicinanza, è quello di RESISTERE, perché sta crescendo la consapevolezza che “Julian Assange siamo noi e la sua libertà è la nostra libertà”.
E’ importante dunque che la vicenda umana e giudiziaria venga ricordata in questa data, in quanto rappresenta una palese negazione del diritto alla giustizia e alla libertà, e non solo del fondatore di WikiLeaks, poiché la sua detenzione minaccia anche i nostri diritti, a partire dal diritto di sapere ciò che i nostri governanti fanno realmente nel nostro nome.

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