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20180302 se tu potessi vedermi ora presentazioneVenerdì 2 marzo alle ore 18 presso la Sala Palazzo Patrizi in via di Città 75 a Siena si terrà la presentazione del libro “Se tu potessi vedermi ora” (ed. Mondadori) di Carolina Orlandi, figlia della vedova di David Rossi. Durante la presentazione, oltre all’autrice, interverranno Elisabetta Gherardi e Daniele Magrini.

L’evento facebook.com/events/1737185409678278

IL LIBRO
Se tu potessi vedermi ora è un memoir bruciante, scritto nel nome del padre, il gesto necessario di una figlia per dissipare le ombre di una vicenda che, se per molti è soltanto cronaca, per lei è la vita stessa, da quando, sedici anni prima, David vi è entrato come marito di sua madre. Una vita privata e poi, traumaticamente, pubblica, in cui tutte le certezze sono diventate domande.
Carolina, oggi venticinquenne, consegna una parte finora invisibile della storia di David Rossi, raccontandolo dall’interno, come padre, marito e uomo: colto, ironico, integro e taciturno, con le sue passioni e i fantasmi che lo circondavano nei giorni prima della fine. E lo fa con gli occhi asciutti di chi è già abituato a lottare e vuole conoscere la verità. I ricordi personali si mescolano alle indagini giudiziarie e l’amaro stupore si trasforma in forza e consapevolezza a mano a mano che inizia a occuparsi della vicenda in prima persona.
La disamina di ogni particolare fuori posto - le telefonate misteriose, i foglietti attraverso i quali David le parlava, gli abiti distrutti, il computer violato, i probabili "testimoni" ancora senza volto della sua agonia - si fonde con l’elaborazione impossibile di un lutto e il silenzio di una città intera, Siena, fino ad assumere i drammatici contorni del primo incontro di una giovane ragazza con la crudeltà e l’ingiustizia del mondo.
"Una sera, a tavola, ti ho chiesto come mi sarei dovuta muovere, un giorno, se avessi voluto scrivere un libro. E tu, con aria apparentemente disinteressata, mi hai detto: “Intanto per scrivere un libro bisogna aver qualcosa da raccontare”. Quella sera la presi come una mancanza di fiducia nei miei confronti. Oggi io racconto la più dura delle storie. La tua".

ANTIMAFIADuemila
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