«Nient’altro che la verità»: la formula di rito che recitano i testimoni è il titolo del libro di Gian Carlo Caselli, procuratore generale e procuratore capo a Torino prima di lasciare la magistratura, nel 2013. Il volume, scritto con Mario Lancisi (edizioni Piemme) sarà presentato domani, 29 Novembre, alle 16,30 al Circolo dei lettori di via Bogino (Torino).
Il testimone, questa volta, è proprio Caselli, che ha sostenuto la pubblica accusa in alcuni dei più importanti processi della storia italiana. «La mia vita per la giustizia, fra misteri, calunnie e impunità» è il sottotitolo che spiega il punto di vista con cui Caselli, oggi presidente dell’Osservatorio contro le agromafie di Coldiretti, ripercorre la carriera, iniziata conclusa a Torino, passando dagli Anni di piombo alla lotta alla mafia ai processi contro le violenze legate alla Tav. All’incontro ci sarà il giurista Gustavo Zagrebelsky, già presidente della Corte Costituzionale.
[p. ita.]
Tratto da:La Stampa del 28 novembre 2015