Vittorio Rangeloni: ecco in sintesi il mio racconto della giornata di oggi a Donetsk, fino al momento dell’annuncio dell’inizio dell’evacuazione della popolazione. In Donbass la gente vive faccia a faccia con un conflitto da otto anni, sa bene cosa sia il pericolo e proprio per questo continua a non esserci grande panico.
In Russia in questo momento c’è una incredibile mobilitazione in sostegno della gente del Donbass. Non si tratta solo dell’aiuto delle autorità ma anche da parte di molte semplici famiglie che stanno pubblicando messaggi sui social dimostrandosi pronte ad accogliere chi da oggi ha deciso di lasciare temporaneamente la propria abitazione. Comunque sono sicuro che sono tantissimi coloro che non hanno intenzione di andarsene, magari per rimanere a dare una mano.
Tratto da: casadelsole.tv
Rangeloni: Donetsk, torna lo spettro della guerra
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