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Leonardo Guarnotta*


Di dissociazione non si dovrebbe nemmeno sentir parlare, visto quelle che possono essere le finalità a cui queste persone mirano. Basti pensare alla “lettera” di Aglieri con la quale i boss vorrebbero sottrarsi al carcere duro oppure ottenere un qualche beneficio. Ritengo, invece, che l’unico modo di entrare in trattativa con lo Stato da parte dei mafiosi incarcerati sia rappresentato dalla collaborazione in merito alla quale esiste una legge premiale – approvata nel ’91 dopo tanti tentativi compiuti da Giovanni Falcone di farla passare – che, pur non essendo perfetta poiché è una legge umana, è comunque perfettibile. E, in ogni caso, spetterà poi a chi ha il compito di sentire questi personaggi stabilire se ci sono riscontri alle loro dichiarazioni.
*Presidente della II Sezione Penale del Tribunale di Palermo

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