Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

dimatteo bongiovanni mobile
   

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • 7

50anni mafia pa desktop

damelio 19luglio

50anni mafia pa phone

dimatteo bongiovanni mobile

Sempre premesso che Putin è il nuovo Hitler, per giunta con le metastasi al cervello; premesso che in Ucraina non esistono più nazisti da quando i nostri giornaloni hanno rimosso gli articoli sulle svastiche del battaglione Azov e simili opere pie; premesso che le bombe al fosforo fanno male se le usano i russi, mentre quando le sganciavano gli italiani a Fallujah erano manna dal cielo; ecco, premesso tutto ciò, domandiamo per un nostro amico un po’ duro di comprendonio: ma perché non si può stare toto corde col popolo ucraino aggredito da Putin e dire “né con la Nato né con Putin”, visto che tutti ripetono (tranne Putin) che la Nato non c’entra nulla con l’Ucraina e che l’apparentamento fra l’una e l’altra è una fake news del pazzo del Cremlino? Il nostro amico è rimasto spiazzato dai titoli “Attacco ai confini della Nato” (Stampa), “Bombe sulla Nato” (Giornale), “Strage ai confini della Nato” (Corriere), “Guerra ai confini della Nato: missili sulla base di addestramento” (Rep).
Si riferiscono ai 30 missili russi che hanno distrutto il cosiddetto International peacekeeping and security center di Yavoriv, a 25 km dal confine polacco: una base militare di 390 kmq, brulicante di soldati ucraini e occidentali. Washington ha subito minacciato rappresaglie per “difendere il territorio Nato”: e non si vede a che titolo, visto che ha escluso di avere “militari coinvolti” né lì né nel resto del Paese. Ma s’è scordata di avvisare la sua ambasciata a Kiev, che ha twittato un peana ai “soldati eroici di Usa, Polonia, Lituania, Regno Unito, Canada e altri che addestravano le forze ucraine” e smistavano le armi made in Usa e in Ue. Il che dimostra che, in barba alla ridicola risoluzione del Parlamento italiano, inviare armi non porta alla “de-escalation”, ma all’escalation. Non solo. Quella di Yavoriv è una base Nato camuffata: dal 1995 è segnalata sul sito della Nato e ha ospitato tutte le esercitazioni Nato anti-Russia. Infatti il Giornale la definisce “sede Nato”, La Stampa più pudicamente un “centro di addestramento utilizzato anche dalla Nato”. Insomma: più che i confini della Nato, i russi han bombardato la Nato. Che sta da 27 anni in Ucraina, pur assicurando di starne fuori. È una notizia coi fiocchi, che dovrebbe far arrossire chi nega qualsiasi nesso fra Ucraina e Nato e iscrive al “partito di Putin” chiunque osi dire il contrario. Ed è la prova che i migliori amici del popolo ucraino non sono quelli che stanno “con la Nato contro Putin”. Ma quelli che non stanno “né con la Nato né con Putin”. Far parte della Nato presenta almeno il vantaggio che, se ti attaccano, gli altri soci ti difendono. Se invece ti tieni la Nato in casa nascosta in cantina, ti attaccano e non ti difende nessuno.

Tratto da: Il Fatto Quotidiano

Foto © Jacopo Bonfili

ARTICOLI CORRELATI

L'Italia è in guerra

di Giorgio Bongiovanni

Ucraina: Mosca promette di rispettare rigorosamente la tregua temporanea

Ucraina: raid russi su centro d'addestramento a Leopoli, 35 morti. A Irpin ucciso cronista USA

Lettera aperta al Presidente Putin
di Vauro Senesi

La guerra in Ucraina, la mafia russa e l'inefficienza dell'Occidente
di Giorgio Bongiovanni

Crisi Ucraina, con le armi vincono solo i mercanti della morte
di Giorgio Bongiovanni

Video

  • All
  • Alessandro Di Battista
  • Carlo Palermo
  • Giorgia Meloni
  • PODCAST "Duemila Secondi"
  • Rubrica L'ALTRA STORIA D'ITALIA Di Carlo Palermo
  • Video
  • Default
  • Title
  • Date
  • Random

Le recensioni di AntimafiaDuemila

I DOCUMENTI DELLA FALANGE ARMATA

I DOCUMENTI DELLA FALANGE ARMATA

by Giorgio Mezzetti, Giovanni Spinosa

...

FRATELLI DI CHAT

FRATELLI DI CHAT

by Giacomo Salvini

...


BRICS SCACCO MATTO

BRICS SCACCO MATTO

by Margherita Furlan

...

POTERI OCCULTI

POTERI OCCULTI

by Luigi de Magistris

...


LA STRATEGIA PARALLELA

LA STRATEGIA PARALLELA

by Michele Riccio, Anna Vinci

...

UNA COSA SOLA

UNA COSA SOLA

by Nicola Gratteri, Antonio Nicaso

...


PENTITI

PENTITI

by Luca Tescaroli

...

AL DI SOPRA DELLA LEGGE

AL DI SOPRA DELLA LEGGE

by Sebastiano Ardita

...


Libri in primo piano

CINQUANT'ANNI DI MAFIA

CINQUANT'ANNI DI MAFIA

by Saverio Lodato

...

IL COLPO DI SPUGNA

IL COLPO DI SPUGNA

by Nino Di Matteo, Saverio Lodato

...

IL PATTO SPORCO E IL SILENZIO

IL PATTO SPORCO E IL SILENZIO

by Nino Di Matteo, Saverio Lodato

...

I NEMICI DELLA GIUSTIZIA

I NEMICI DELLA GIUSTIZIA

by Nino Di Matteo, Saverio Lodato

...


ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos