di Saverio Lodato
Agli italiani piace il governo Conte. Agli italiani piace il capo dello Stato, Sergio Mattarella. Che avrà poco di cui riflettere - a differenza di quanto lo aveva sfidato a fare Giorgia Meloni, in maniera alquanto grossolana - di fronte al risultato di questa competizione elettorale regionale.
Toscana e Puglia, scelte da Matteo Salvini, Meloni e Silvio Berlusconi, per il grande ribaltone della destra, rimandano a casa i pifferai che erano andati per suonare e che, invece, furono suonati.
Gli italiani, con il voto del referendum, dimostrano di amare e tenere al loro Parlamento. Lo vogliono ridotto, però, di un terzo, per il bene dello stesso Parlamento.
Curiosamente molti opinionisti adesso osservano che gran merito di Lega e Fratelli d'Italia sia stato quello di rendere “contendibile” la Toscana. Ma a ben guardare il divario reale fra i voti, la “contendibilità” appare adesso un film più giornalistico e televisivo che basato su dati di fatto.
E gli italiani hanno infine dato una mano non indifferente al Pd che si riconosce in Nicola Zingaretti, che esce da principale vincitore di questa competizione.
Salvini e Meloni non potevano immaginare uno scenario peggiore.
Buone notizie dall‘Italia. E per l'Italia.
???? Foto originale © Paolo Bassani
???? Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
???? La rubrica di Saverio Lodato
ARTICOLI CORRELATI
Non occorreva essere scienziati per capire che avrebbe stravinto il ''Si''
Referendum Costituzionale: il ''Sì'' vola verso la vittoria con il 70%
Vincerà il ''Si''. Ormai il ''Si'' è entrato nel sangue degli italiani