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di Saverio Lodato
Sono giovani e giovanissimi. Riempiono le piazze più grandi delle più grandi città italiane. Si sono manifestati, dall’oggi all’indomani, grazie a un contagio dall’immenso effetto moltiplicativo. Stanno riuscendo dove partiti e movimenti istituzionalizzati non riescono più da tempo. Rappresentano una gigantesca spinta dal basso. Spinta di partecipazione, voglia di esserci e dire la propria, cambiare le regole del gioco.
I sismografi degli istituti di sondaggi, di fronte a questo sconfinato branco di “sardine” - così si sono chiamati - che sta invadendo il mare della politica italiana, verrebbe quasi da dire - e più banalmente non si potrebbe dire -, che non sanno più che pesci pigliare.
Infatti la domanda che si pongono in tanti è questa: come si comporteranno le “sardine” di qui a qualche settimana, in occasione degli appuntamenti elettorali di Emilia e Calabria?
E se dovessero stabilizzarsi, diventando una componente stabile dello scenario politico italiano, quali effetti, alla lunga, potrebbero provocare? I vincitori e gli sconfitti di oggi, a sentire i sondaggi, lo saranno anche domani? Sta cambiando davvero qualcosa nel profondo della nostra società?
Fra poco lo sapremo.
Ciò premesso, a Matteo Salvini le “sardine” non piacciono. E si capisce. Visto che hanno iniziato il loro cammino a Bologna, proprio in risposta al suo raduno al PalaDozza. Come se non bastasse, cantano persino “Bella ciao”.
Ora vedere che è nato dal nulla un immenso movimento capace di contendere la “piazza” al centro destra, addirittura surclassandolo, dovrebbe rendere immensamente felici gli uomini di sinistra, quelli di buona volontà, che stanno nostalgicamente invecchiando nel ricordo delle piazze che riempiva Berlinguer.
Purtroppo, però, si sono messi al lavoro gli immarcescibili stoccafissi che vogliono portare le "sardine" in prima serata. Laddove, si sa, una parola tirando l’altra, alla fine alla “sardina” si riesce a far fare la figura del coglione.
Occhio: stiamo parlando di "stoccafissi" di destra, ma anche di centro, anche di sinistra, tutti equamente terrorizzati da un fenomeno che potrebbe mettere in discussione poteri e interessi consolidati.
Se le “sardine” arriveranno vive all’appuntamento elettorale di metà gennaio sarà un miracolo. Ce lo auguriamo, visto che da tempo gli "stoccafissi" ci sono venuti a noia.

???? Foto © Paolo Bassani

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???? La rubrica di Saverio Lodato