Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

borsellino s c paolo bassani 2015di Salvatore Borsellino
Lettera aperta al Presidente Sergio Mattarella


Egregio Presidente,
nel recente passato ho più volte pubblicamente richiesto un Suo intervento in favore del Pm Nino Di Matteo, condannato a morte da Cosa Nostra, quella stessa condanna che nel ’92 venne eseguita per il magistrato Giovanni Falcone e per il magistrato Paolo Borsellino, mio fratello. Oggi mi rivolgo nuovamente a Lei in occasione della manifestazione nazionale, organizza dal Movimento delle Agende Rosse e da Scorta Civica che, a sostegno e a tutela del magistrato Di Matteo, si svolgerà a Roma il 14 novembre, con la partecipazione di cittadini provenienti da molte città d’Italia.
In questo momento così critico, nel quale, attraverso le deposizioni di alcuni collaboratori di giustizia è stato ulteriormente confermato il progetto di attentato nei confronti del magistrato e addirittura l’arrivo a Palermo dell’esplosivo necessario per portarlo a termine, quello che fa particolarmente paura è il muro di isolamento creato attorno a lui contrassegnato, purtroppo, anche da un assoluto silenzio istituzionale.
“Si muore quando si è soli…..” diceva Giovanni Falcone, e, a di là delle misure di sicurezza che indubbiamente sono state messe in atto per proteggerlo, una ben maggiore protezione potrebbe essere data da una Sua parola di sostegno morale rivolta a questo magistrato.mattarella sergio 3
Come Lei ben sa a poco servono i mitra e le pistole degli agenti di scorta mandati a morire insieme a loro a fronte di chi non esita a far saltare in aria un autostrada come a Capaci, o a seminare la morte distruggendo una strada e un intero palazzo come in Via D’Amelio.
Penso alle parole di mio fratello quando, negli ultimi giorni, consapevole del destino che lo attendeva, continuava a ripetere di “non avere tempo”.
Non c’è più tempo neanche per Di Matteo e solo uno scudo di protezione a livello istituzionale, molto più efficace in questi casi, seppure fatto soltanto di parole, rispetto a qualsiasi altro, potrebbe scongiurare questa nuova possibile strage.
E’ per questo motivo che Le chiedo di poterla incontrare nei giorni precedenti la manifestazione del 14 novembre, o subito dopo, per potere raccogliere le Sue parole di solidarietà nei confronti di Nino Di Matteo.
Prima che sia troppo tardi.
In caso di impossibilità, a causa dei Suoi impegni costituzionali, Le chiedo, in ultima istanza, di volermi fare pervenire un breve testo da potere leggere in occasione della manifestazione così da rendere nota a tutti la Sua umana solidarietà a questo magistrato in pericolo.
La ringrazio dell’attenzione e resto in fiduciosa attesa di un Suo cenno di risposta.
Un deferente saluto.
Salvatore Borsellino

In foto:
Salvatore Borsellino (© Paolo Bassani) e Sergio Mattarella

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos