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bambini sfruttamento leieneIl documentario di Pecoraro de “Le Iene” una grande testimonianza di verità
di Giorgio Bongiovanni - Video
Lo sfruttamento minorile è un fenomeno che coinvolge i bambini di età compresa fra i 5 e i 16 anni in tutto il mondo. Paesi in via di sviluppo come la Colombia, il Pakistan, il Brasile o l'India sono tra le aree principalmente interessate da questo fenomeno ma neanche gli Stati Uniti e l'Europa sono esclusi da esso.
Ieri, durante la trasmissione “Le Iene”, è andato in onda il servizio di Gaetano Pecoraro che ci ha mostrato il dramma dei “bambini minatori” impegnati nell'estrazione della mica, un minerale quasi sconosciuto, ma che utilizziamo tutti quanti ogni giorno.
Infatti è presente nei nostri elettrodomestici, nella vernice delle nostre auto, nel dentifricio e, soprattutto, nei cosmetici femminili.
Pecoraro ha mostrato gli affari delle grandi multinazionali che, nonostante nello Stato indiano, estrarre la mica in Bihar e Jharkhand è illegale, proseguono le loro attività lavorando nelle miniere senza i permessi. Ed ha anche dimostrato che esiste un'alternativa all'uso della mica.
Certo è che quello delle multinazionali sui bambini è uno sfruttamento nefasto che a ben vedere raffigura la mafia peggiore del mondo. Violenze e soprusi che evidenziano come ogni sentimento umano sia scomparso in chi li mette in atto. Per queste persone conta solo il profitto ed è questa la sconfitta più grande dell'uomo contro se stesso, un vero e proprio crimine contro l'umanità. La colpa più grande però è nostra, quella dei popoli ritenuti “civilizzati”, divenuti ormai rappresentanti di una sorta di “razza ariana” che, pur di mantenere il proprio livello di benessere e stile di vita, è disposto a schiavizzare il Mondo. E quella che abbiamo davanti ai nostri occhi è l'immagine di un nuovo Olocausto, pari o peggiore di quello consumato dai Nazisti, con la loro “soluzione finale”, ai tempi di Adolf Hitler.
Sarà fatta prima o poi giustizia? Esiste un “giudice a Berlino” alle Nazioni Unite o all'interno dell'Unione Europea in grado di fermare un tale crimine? Guardando quel che accade oggi, sotto i nostri occhi, sembra di no. Forse, però, esiste la Giustizia di Dio.
Certo è che di fronte a certi crimini nessuno, al di là del proprio Credo, può voltarsi dall'altra parte con indifferenza.

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