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ottoemezzo mannino lodatoVideo
di Giorgio Bongiovanni

A "Otto e mezzo", dalla Gruber, l’acceso dibattito alla presenza anche di Polito
La sentenza di assoluzione in primo grado per l’ex ministro Calogero Mannino, nell’ambito del processo sulla trattativa Stato-mafia, è stato il tema centrale della trasmissione “Otto e mezzo” condotta dalla giornalista Lilli Gruber e in onda ieri sera su La7. Ospiti del programma televisivo lo stesso Mannino, il giornalista e scrittore Saverio Lodato, editorialista per AntimafiaDuemila, e Antonio Polito, giornalista del Corriere della Sera. L'ex ministro della Dc, pur consapevole che il “non aver commesso il fatto”, unito al comma 2 dell’art.530 Cpp, vuol dire che sussiste il fatto-reato (violenza o minaccia a corpo dello Stato) ma che non ci sono abbastanza prove per dire che l’abbia commesso anche lui. Si dovranno attendere le motivazioni della sentenza per capire i motivi che hanno indotto il Gup Petruzzella ad assolvere Mannino, ma quest'ultimo non può certo bearsi di fronte a fatti della storia. Come si può paragonare Piersanti Mattarella a Salvo Lima? E, soprattutto, chi ha ucciso Lima? Saverio Lodato l'ha chiesto più volte durante la trasmissione all'ex ministro. La risposta? La stiamo ancora aspettando.

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