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borsellino-sindaco-bigdi Giorgio Bongiovanni - 23 febbraio 2012
Di fronte allo scempio della città di Palermo, profondamente ferita nei suoi organi vitali, un senso di pessimismo cronico cerca di insinuarsi nei pensieri di chi la osserva. Quasi che l’irredimibilità di questa metropoli fosse un dato marchiato a fuoco sui muri delle case che la compongono. In questa città 12 anni fa è nata ANTIMAFIADuemila, da quel momento siamo venuti a Palermo periodicamente fino al mese di maggio del 2011 quando abbiamo deciso di trasferirci nel capoluogo siciliano per aprire una sede del giornale.

Da allora abbiamo vissuto la quotidianità di questa Casbah contrassegnata da tanta bellezza e altrettanta violenza. In questa terra abbiamo visto passare esponenti politici collusi con Cosa Nostra, alcuni riciclati impunemente sotto nuove sigle, altri ancora, come Salvatore Cuffaro, finiti in carcere dopo una condanna per aver favorito la mafia. Ricordiamo bene come fu proprio Cuffaro che alle elezioni regionali del 2006 riuscì a vedere confermato il suo incarico di governatore della Sicilia nonostante fosse sotto processo per mafia. E’ un dato di fatto che in quel caso fu Cosa Nostra a favorire la sua vittoria. Il suo avversario politico di allora si chiamava Rita Borsellino, la stessa che oggi si candida alla carica di sindaco di Palermo. Oggi nei suoi confronti riponiamo la nostra speranza di vedere rinascere questa città. La redazione di ANTIMAFIADuemila ha deciso di sostenere la sua candidatura a sindaco di Palermo perché confida che possa riuscire a riscattare i palermitani onesti che per troppo tempo sono stati governati dalla peggiore classe politica che ha infestato le istituzioni locali e nazionali. Il compito che attende Rita Borsellino è arduo e pieno di insidie. Già adesso certi apparati politici stanno facendo il possibile per rendere irrespirabile l’aria attorno alle primarie del 4 marzo. In mezzo a tutto questo marasma ci sono i palermitani perbene. Che attraverso un voto consapevole possono rendere giustizia a tutti i martiri caduti in questa città per mano politico-mafiosa. Se Rita Borsellino riuscirà a vincere le primarie e si farà affiancare da professionisti seri e competenti, liberi da logiche di partito ed estranei a giochi di potere potrà far rinascere la città di Palermo. Ha tutte le carte in regola per poterlo fare. E noi glielo auguriamo di cuore.

Giorgio Bongiovanni

ANTIMAFIADuemila
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