Franco La Torre, nato a Palermo il 25 giugno 1956, vive a Roma. Sposato con Francesca Maria Pinto, ha una figlia, Marta.
E’ il figlio di Pio La Torre, sindacalista della CGIL, dirigente politico comunista e parlamentare, autore della legge antimafia che porta il suo nome e che introduce nel codice penale il reato di associazione mafiosa, che ha permesso l’istruzione dei maxi-processi, insieme alle indagini finanziarie e la confisca dei beni. Pio La Torre viene ucciso dalla mafia il 30 aprile 1982. Pio La Torre ha legato il suo nome, come sindacalista della CGIL e come dirigente del PCI, alla lotta per la terra nella Sicilia del dopoguerra, alla piena affermazione dell’Autonomia Siciliana, alla battaglia contro il sacco di Palermo di Ciancimino e soci negli anni ’50, alla riforma agraria e al movimento pacifista contro l’installazione dei missili nucleari in Europa e in particolare a Comiso.
Si è laureato con 110/110 e lode in Storia Moderna e Contemporanea, con una tesi sulla nascita dell’Autonomia Siciliana. Nel 1994 consegue un Master in Development Studies, presso la East Anglia University, UK.
Dopo l’esperienza nella Federazione Giovanile Comunista Italiana – dirige gli studenti di Roma Centro – nel 1976 comincia a lavorare nel settore della comunicazione, prima come direttore di Radio Blù, poi come funzionario del Dipartimento Stampa e Propaganda della Direzione del Partito Comunista Italiano.
Dal 1988, esperto in cooperazione internazionale allo sviluppo, lavora in Medio Oriente, Mediterraneo e Africa. Nel 1991-1992 è coordinatore residente a Gerusalemme dei progetti delle Ong del COCIS (Associazione di Ong italiane).
Dal 1995 al 2008, responsabile delle attività europee e mediterranee e quindi direttore di ECOMED l’Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile del Mediterraneo della città di Roma, è impegnato nella cooperazione e nelle relazioni internazionali tra Roma e le città mediterranee.
Dal 2002 al 2008, è responsabile di “Roma per la Pace a Gerusalemme”, iniziativa del Comune di Roma per il rilancio del processo di pace in Medio Oriente.
Dal 2007, presso l’Ufficio Relazioni Internazionali del Gabinetto del Sindaco di Roma, è responsabile per il Mediterraneo, Medio Oriente e per le attività inerenti agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Dal 2009 coordina Dipartimento Promozione del Territorio e Progetti Internazionalidi Risorse per Roma SpA.
Dal 2011 al 2012 è stato nominato Presidente della Consulta Antimafie della Provincia di Roma.
Dal 2011 è membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio della Legalità della Fillea, del Comitato dei Garanti di SOS Impresa, associazione contro il racket e le estorsioni e della Commissione consultiva permanente di “Avviso Pubblico” – Associazione di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie.
Nel 2012 è stato eletto presidente di Flare – Freedom Legality and Rights in Europe, la rete che raccoglie circa 40 organizzazioni impegnate nel contrasto al crimine organizzato ed è stato nominato membro dell’Ufficio di Presidenza di Libera.