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suppl-amduemila-n70Trattativa illegittima

di Giorgio Bongiovanni
Da sempre il “problema” di Internet è quello legato all’estrema rapidità di veicolare una infinita quantità di notizie che finiscono per essere metabolizzate troppo velocemente senza che resti una traccia tangibile. A fronte di ciò abbiamo volutamente messo su carta diverse analisi, commenti e ricostruzioni giornalistiche sui principali temi affrontati in queste ultime settimane: dalla storia del pm Nino Di Matteo, già condannato a morte dalla mafia (e dallo Stato?), fino al mancato incontro tra il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il fratello di Paolo Borsellino, Salvatore, per discutere del “bomb-jammer” destinato allo stesso Di Matteo.
In questo numero troverete inoltre le rivelazioni di Totò Riina, emerse recentemente in alcune intercettazioni ambientali, che aprono un nuovo scenario sulla possibilità che l’autobomba di via D’Amelio possa essere stata collegata al citofono di casa Borsellino; avrete ugualmente l’opportunità di leggere la richiesta di verità sul “protocollo farfalla” formulata dall’On. Claudio Fava. Troverete inoltre l’analisi dell’ex pm Antonio Ingroia sulla trattativa tra Stato e mafia “che ha salvato la casta dei politici”, definita invece “legittima” dal giurista palermitano Giovanni Fiandaca.
Ed è proprio su questa ignobile trattativa che è stata focalizzata la nostra attenzione attraverso le ricostruzioni di collaboratori di giustizia come Gaspare Spatuzza, testimone oculare della presenza di un uomo delle istituzioni nel momento in cui la fiat 126 destinata alla strage di via D’Amelio veniva riempita di esplosivo; allo stesso modo daremo risalto alla testimonianza del pentito Salvatore Cancemi (deceduto nel 2011), le cui inquietanti dichiarazioni, citate da Totò Riina in altre intercettazioni ambientali, hanno riacceso i riflettori sui mandanti esterni delle stragi del ’92 e del ’93.
In queste pagine troverete l’analisi, magistralmente firmata dalla penna del giornalista e scrittore Saverio Lodato, sul “patto con il Diavolo” stipulato sulla pelle di tanti innocenti da quelle “menti raffinatissime” di cui parlava Giovanni Falcone.
E molto altro ancora...
Buona lettura!

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