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di Alessandra Muglia
Il Brasile supera i 2,6 milioni di casi di coronavirus Il presidente ammette: «Sono sotto antibiotici»

A una settimana dalla foto con il pollice alzato postata su Twitter in segno di vittoria contro il coronavirus, c’è poco da festeggiare per Jair Bolsonaro. Il presidente brasiliano in diretta sui social network ha reso noto che sta assumendo antibiotici per un’infezione. Nessun tono drammatico: nel suo intervento il 65enne capo di Stato ha scherzato sul fatto di avere un po’ di «muffa» nei polmoni «dopo 20 giorni al chiuso». «Ho appena fatto un esame del sangue. Ieri mi sentivo un po’ debole. I medici hanno anche trovato una piccola infezione. Ora sto assumendo antibiotici», ha spiegato, senza fornire ulteriori dettagli.

Bolsonaro aveva ripreso a inizio settimana le ordinarie attività presso il palazzo presidenziale del Planalto, dopo aver annunciato di essersi ripreso dal coronavirus lo scorso sabato 25 luglio.

Il virus galoppa anche nel suo entourage più stretto: nel giro di poche ore sono risultati positivi sua moglie e pure un suo ministro, segnale tangibile di un’epidemia che corre veloce e su ampia scala in questo Paese: con oltre 91 mila morti, 70 mila nuovi contagiati e un totale di oltre 2,6 milioni di casi, il Brasile è dietro soltanto agli Stati Uniti. Una beffa per il presidente di estrema destra a lungo negazionista, che aveva generato enormi polemiche per aver ripetutamente infranto le misure di lockdown e che anche dopo essere stato contagiato ha continuato a minimizzare la gravità del Covid, insistendo che le restrizioni alle imprese sarebbero state più dannose della malattia.

Il tampone positivo della moglie scombussola la voglia di normalità di Bolsonaro, tornato lunedì scorso nel suo ufficio al Palacio del Planalto, il quartier generale del governo a Brasilia, dopo tre settimane di quarantena. La first lady brasiliana dovrà restare in isolamento in un’area del Palazzo Alvorada, la residenza del presidente, senza avere contatti con le sue due figlie Laura e Leticia, riporta il quotidiano Folha de Sao Paulo. Ma Michelle potrebbe già aver già infettato altri membri del governo: di recente ha partecipato a una cerimonia al Palazzo Planalto, sede del governo, durante la quale ha avuto contatti con le ministre Tereza Cristina (Agricoltura) e Damares Alves (Donna).

La first lady ha parlato indossando una mascherina, ma le ministre hanno utilizzato il suo stesso microfono e pulpito. Per via di questi contatti, Cristina e Alves hanno riferito che si sottoporranno al tampone e hanno annullato i loro programmi di appuntamenti. Di certo ha contratto il virus il ministro di Scienza, tecnologia e innovazione, Marcos Pontes, che ieri è risultato positivo. È il quinto esponente del governo Bolsonaro a essere contagiato dal Covid, dopo i ministri Onix Lorenzoni (Cittadinanza), Milton Ribeiro (Istruzione), Bento Albuquerque (Miniere e energia), e il generale Augusto Heleno (Sicurezza istituzionale). «Ho appena ricevuto un test positivo per il nuovo coronavirus, sto bene, solo con alcuni sintomi influenzali e mal di testa», ha scritto Pontes su Facebook. «Andrà tutto bene, continuo a portare avanti i miei impegni da remoto e osservo il periodo del distanziamento sociale», ha assicurato il ministro.

Tratto da: Il Corriere della Sera del 1° agosto 2020

Foto © Imagoeconomica

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