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di Jean Georges Almendras
Si indaga su un inedito triplice fatto di sangue, molte le espressioni di condanna e gli interrogativi
Il Presidente Luis Lacalle Pou ha disposto il lutto nazionale

Tre giovani marinai, di 31, 25 e 22 anni, sono stati trovati morti in una proprietà militare, sul loro posto di guardia nella Fortezza del Cerro. Ai tre militari sono state sottratte le rispettive armi regolamentari: pistole 9 mm. Due di loro presentavano ferite da arma da fuoco a livello del cranio, mentre il terzo è stato trovato su un materasso in mezzo ad una pozza di sangue. A scoprire i tre corpi è stato un marinaio recatosi al posto di guardia per il cambio di turno, che ha dato immediatamente l’allarme alle autorità di polizia e ai comandi militari. Sono partite le indagini di rigore da parte della Procura, con Mirta Morales titolare dell’inchiesta.
La calma domenicale nella zona del Cerro di Montevideo, attorno alla Fortezza dove c'è un museo storico ed è anche un emblematico punto di interesse turistico della città di Montevideo, è stata bruscamente interrotta dall’accaduto. Erano le 8 passate del mattino quando il marinaio dell'Armata Nazionale è arrivato al posto di guardia, dove è installata un'antenna per le comunicazioni, trovando i corpi senza vita dei marinai Juan Manuel Escobar, Alex Guillenea e Alan Rodríguez. La polizia ha constatato che mentre le pistole calibro 9mm erano state sottratte, non così le armi lunghe ed i giubbotti antiproiettile dei marinai uccisi.
In pochi minuti. il Pubblico ministero di turno, il personale della Polizia Scientifica e i dirigenti della Polizia Nazionale sono giunti sulla scena del delitto. Successivamente sono arrivati sul posto i Ministri dell'Interno e della Difesa Nazionale, Jorge Larrañaga e Javier García.
L'episodio in sé stesso presenta degli aspetti che sicuramente, sin dai primi momenti, hanno portato gli investigatori a tracciare diverse ipotesi. A prima facie ciò che ha attirato l'attenzione delle autorità è stato che i responsabili del tragico fatto si sono impossessati soltanto delle armi corte, ignorando le armi lunghe ed i giubotti antiproiettile regolamentari.

escobar juan manuel guillenea alex rodriguez alan resumenlatinoamericano com

Ovviamente questo fatto comporterà un approfondito lavoro di investigazione e i referti forensi e i rapporti dei periti della Polizia Scientifica saranno determinanti per tracciare le linee di indagine. Compito fondamentale sarà definire il movente dell'attacco e le circostanze in cui è avvenuto.
Gli investigatori dovranno valutare anche una serie di circostanze. Ad esempio: definire se si e trattato di uno o due assalitori; stabilire l'ora in cui sono stati sparati i colpi mortali; definire come e su quale base gli aggressori sono entrati nella postazione di guardia militare. In effetti, considerando le caratteristiche dell’episodio, si presume che ci saranno molte perizie da prendere in considerazione.
Al momento di redigere il presente articolo, le autorità di polizia sono impegnate in alcuni procedimenti e verifiche di carattere prettamente interno, su cui vi è il massimo riserbo, mirate a comporre uno schema di indagine che possa far luce sull’accaduto, affinché non rimanga coperto dalla cappa dell'impunità.
Come dicevamo all’inizio, sono state numerose le espressioni di condanna e gli interrogativi, specialmente dai media.
Ci troviamo di fronte ad un fatto dai caratteristici connotati di cronaca nera o ha altre sfumature, considerando che le vittime erano dei militari, che il fatto è accaduto in una proprietà militare sorvegliata e che, nonostante ci fossero diverse armi, si sono portati via solo le pistole regolamentari dei tre marinai?
Quali sono i veri moventi? Dietro gli autori materiali ci sono dei mandanti? Si tratta di un episodio di delinquenza comune, che per qualche ragione è degenerato nella morte dei tre giovani, mentre forse non era quello l'obiettivo? L’incidente è legato direttamente alle Forze armate, o è estraneo ad esse, ma che comunque vuole generare una destabilizzazione istituzionale? L'attacco è stato pianificato nel dettaglio? Si è trattato di un'esecuzione di tipo mafioso, con conseguente messaggio, tipico dei gruppi di narcotrafficanti di altre aree geografiche? In quale contesto è maturato l’attacco? È collegato in qualche modo con un altro recente attentato insolito - questa volta esplosivo - che non ha provocato vittime, perpetrato contro la base di un'unità specializzata nella lotta contro il narcotraffico?
Tante le ipotesi e le domande attorno a questo triplice fatto di sangue. Seguiremo con attenzione gli sviluppi delle indagini che si stanno svolgendo a ritmo serrato. Nel frattempo, dal Potere Esecutivo, il Presidente Luis Lacalle Pou ha disposto il lutto nazionale, mentre i Ministeri dell'Interno e della Difesa hanno dichiarato che lo Stato si impegnerà con tutti i mezzi per far chiarezza sui fatti. Sicuramente il Presidente Lacalle indirà una conferenza stampa sull'accaduto.

Foto di Copertina: www.diarioelpais.com / Francisco Flores
Foto 2: www.resumenlatinoamericano.com