da megachip. globalist.it - 27 marzo 2015
Giornalista USA Robert Parry: la CIA non rilascerà aggiornamenti sul volo MH17 abbattuto in Ucraina perché scagionerebbero il governo russo.
La Central Intelligence Agency statunitense non rilascerà una valutazione aggiornata in merito al disastro del volo MH17 della Malaysia Airlines perché scagionerebbe il governo russo da un suo coinvolgimento, ha svelato a Sputnik il giornalista USA Robert Parry, noto per aver contribuito alla rivelazione del caso Iran-Contras.
WASHINGTON (Sputnik) - Il 17 luglio 2014, un aeroplano Boeing 777 della Malaysia Airlines si è schiantato nella regione orientale dell'Ucraina, provocando la morte di tutte le 298 persone a bordo. Kiev accuso subito gli indipendentisti dell'Ucraina orientale di aver abbattuto l'aereo con missili di fabbricazione russa.
«Ovviamente, ci sono stati aggiornamenti che loro [la CIA] semplicemente non vogliono precisare in cosa consistano», ha affermato Parry. «Mi è stato detto che l'intelligence punta verso una diversa direzione... non ci sono prove che il governo russo abbia dato tali missili ai ribelli. Ci sono anche prove che puntano al coinvolgimento di qualcuno che va oltre i ribelli».
Parry ha dichiarato che quando ha richiesto alla CIA un aggiornamento, gli è stata fornita la valutazione del 22 luglio, che fu rilasciata appena cinque giorni dopo il disastro, e che oggi è dunque più vecchia di otto mesi.
Fonti attendibili hanno riferito a Parry che la CIA ha in effetti compiuto ulteriori valutazioni sul disastro basate su dati di intelligence più freschi. Tuttavia, ha affermato che la CIA ha risposto alle sue richieste sostenendo che non c'erano aggiornamenti.
«Loro [la CIA] hanno una grande quantità di dati di intelligence sul caso del volo MH17. Non solo avevano immagini satellitari, ma possedevano anche intercettazioni. Non stiamo certo divulgando un segreto, ma gli Stati Uniti hanno le capacità per intromettersi nelle telefonate della gente e fare altre cose», ha sottolineato Parry. «E hanno valutato queste informazioni. Ma non le condivideranno».
Il 19 marzo, il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov ha dichiarato che i media occidentali hanno ignorato le informazioni ufficialmente documentate da testimoni oculari precedentemente ottenute dai media e dagli inquirenti russi, comprese quelle che indicano la presenza di un jet militare ucraino in prossimità di quel volo sciagurato.
Una relazione finale sull'indagine dovrebbe essere pubblicata da parte del Consiglio di Sicurezza olandese entro la metà del 2015.
Traduzione per Megachip a cura di Pino Cabras.
Fonte: sputniknews.com
Tratto da: megachip.globalist.it